Avezzano. È doveroso, da parte del Presidente della Provincia dell’Aquila, reiterare una serie di chiarimenti e indicazioni sulla problematica che investe la rete viaria da oltre un mese, comunicare tutte le azioni intraprese dall’approvazione definitiva del bilancio, avvenuta il 24 aprile 2018 (unica in Abruzzo e fra le prime in Italia), atto formale che ha permesso di poter intervenire immediatamente sulle emergenze e criticità (580.000 euro di lavori affidati nel mese di maggio), emerse sulle carrabili di nostra competenza, ma anche programmare una sistemazione ottimale (oltre 18 milioni di euro) che consentirà di percorrere in sicurezza le nostre strade e godere di un territorio unico al mondo. A seguito dell’ordinanza dirigenziale, che ha vietato su 24 strade il transito alle due ruote, oggi tutte queste arterie sono interessate dai lavori, molte di esse sono state già sistemate e riaperte, alcune lo saranno nel corso di questa settimana e le restanti potranno essere fruite entro la fine del mese.
Chi conosce il sistema della pubblica amministrazione e la macchinosa burocrazia, ma gli stessi cittadini ne percepiscono la complessità, intende quanto sia problematico affidare e riparare persino una buca e questo perché, giustamente, si spendono denari della collettività. Tutti conoscono la situazione in cui versano le province in Italia, enti indirizzati alla soppressione e di fatto depauperati di fondi e personale, ridotti oggi al minimo. Esposte queste semplici considerazioni, mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i dipendenti di questa provincia che lavorano, in molti casi, senza le necessarie garanzie di operatività dovute a una carenza atavica di personale e mezzi (le province non possono assumere dal 2014) e alla mobilità che ha visto molte professionalità impiegarsi in altri enti.
In particolare, il settore viabilità, vive una condizione di grande difficoltà, costretta a gestire oltre 1800 chilometri di strade, in maggior parte ammalorate che, nel caso specifico delle carrabili interdette alle due ruote, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e professionalità riuscendo (lavorando anche la domenica), in un solo mese, ad affidare e realizzare i lavori su tutte le 24 arterie interessate. Sono davvero ingiustificate le critiche e gli attacchi a questa amministrazione e il personale della viabilità, seppure provenienti da una sola parte ormai senza alcuna credibilità e interessata solo a una visibilità probabilmente in cerca di qualche candidatura, perché offende la dignità stessa delle persone e, soprattutto, lavoratori che alacremente e quotidianamente si spendono per questa Provincia e la collettività. Sappiamo bene che i nostri interlocutori sono i sindaci, le comunità e le organizzazioni (nel caso specifico la Federmoto e la Federazione Motociclistica Italiana) che conoscono bene i problemi e le complessità, con i quali abbiamo stabilito azioni e percorsi condivisi ma, davvero, il dirigente Ing. Francesco Bonanni e i funzionari non meritano questo trattamento perché, prima di ogni cosa, hanno il dovere giuridico e morale di tutelare la sicurezza dei cittadini, motivo che non autorizza nessuno a denigrare e offendere quotidianamente. Queste persone hanno permesso di regalare un’immagine straordinaria al mondo della regione Abruzzo, in occasione dell’arrivo del giro a 2200 metri di altitudine ( rimossi oltre 7 metri di neve e sistemazione del manto stradale), mentre a Roma a 0 metri non sono riusciti a tappare nemmeno le buche. A tutti loro la stima, il ringraziamento e la vicinanza di questa amministrazione provinciale e di questo presidente. A ulteriore conferma, del grande lavoro svolto, domani pubblicheremo un dettagliato elenco delle strade con il relativo stato di avanzamento dei lavori, per informare i cittadini che tutto procede celermente come stabilito e pianificato.
Intanto il presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso con il settore viabilità, presso la sede Anas. a L’Aquila, ha nuovamente incontrato l’ingegnere capo compartimento per l’Abruzzo Antonio Marasco, per coordinare i termini della cessione delle strade provinciali. I relativi settori hanno concordato un crono programma per la definizione dell’iter del trasferimento. Le prime strade oggetto del passaggio saranno: la SR 83 “Marsicana”; la SR 487 di “Caramanico”; la S.P. 106 di “Capitignano”. La Provincia e con essa i consiglieri delegati Gianluca Alfonsi, Pierluigi del Signore e Mauro Tirabassi, mai come in questi ultimi mesi, ha lavorato per recuperare le mancanze degli ultimi anni, stabilito linee guida e percorsi condivisi con le comunità, progettato insieme ai Sindaci il futuro del nostro territorio, programmato con le istituzioni le fasi di un concreto rilancio delle aree interne, per garantire lo sviluppo economico, culturale e sociale di un distretto dalle enormi potenzialità.