Avezzano. “Il tema della “disperata” campagna di consensi targata Nuovo Centrodestra oggi ci offre l’occasione ghiotta di parlare delle strade fucensi – ironizza l’assessore alla viabilità Roberto Verdecchia che risponde alle critiche mosse dal consigliere provinciale Felicia Mazzocchi – chi fa demagogia questa volta è la Mazzocchi, che da ben oltre 5 anni è consigliere dell’Ente a cui fanno capo le strade del Fucino. È evidente che la stessa non deve essersi resa conto, pur essendo stata presidente della Commissione “Interventi sul Territorio”, che il decreto n. 43/2010 della precedente amministrazione aveva ridefinito e assegnato le strade fucensi ai Comuni, senza alcun atto formale e senza soprattutto riattribuire le capacità economiche ai sindaci della Marsica, per fare fronte alle dovute incombenze. Così, il Comune, con l’amministrazione Di Pangrazio, rendendosi conto della gravità della vicenda provvedeva immediatamente con delibera consiliare n.48/2013, debitamente ricevuta nell’agosto successivo dalla Provincia, a rispedire al mittente l’assegnazione di tutte le strade fucensi (da strada 1 a 11) per il comune di Avezzano, non avendo ottenuto di contro nessuna certezza su quanto indicato dalla Provincia in tema di esborso di denaro finalizzato alla manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle relative strade; atto ricevuto dall’ente provinciale in data 14 ottobre 2013. Ci si potrebbe domandare – continua Verdecchia – l’allora presidente di commissione, quale atto concreto abbia sollecitato o posto in essere, malgrado le ripetute esortazioni dell’amministrazione di Avezzano e degli altri sindaci interessati nell’ambito fucense. La risposta è una sola: nessuno, nonostante l’impegno dell’allora presidente Antonio Del Corvo, persona ed amministratore da sempre sensibile al problema. L’attuale amministrazione provinciale, interessata anche dal vicepresidente della Provincia Nicola Orlando Pisegna, ha già inteso raccordarsi con gli uffici comunali competenti, con il presidente Antonio De Crescentiis e con il neo eletto presidente del Consorzio di Bonifica Ovest, Gino Di Berardino per risolvere in via definitiva, non solo le attribuzioni e le competenze sulle strade fucensi da un punto di vista formale, ma soprattutto da un punto di vista sostanziale e delineare le modalità di intervento, chiedendo agli uffici regionali la massima collaborazione al fine di eliminare ogni forma di pericolo e restituire dignità agli imprenditori agricoli e ai cittadini che percorrono quotidianamente quelle strade. La popolazione è stanca e annoiata dai soliti personaggi che, senza offrire contributi fattivi, continuano a fare solo sterile e strumentale propaganda politica”.