Avezzano. Un risarcimento da due milioni e mezzo di euro al Comune da parte degli eredi dei Conti Resta. Sarebbe stato acquisito, infatti, terreno per 20mila metri quadrati su cui sono state costruite strade durante il periodo dell”urbanizzazione post terremoto. Ora l’amministrazione sta cercando un accordo con i consulenti della famiglia affinché la questione venga risolta nel modo più indolore possibile per le tasche dei cittadini. La vicenda risale agli anni Cinquanta quando nella zona di via America iniziò la costruzione di opere pubbliche, come l’Ente Fucino e le case popolari, e di abitazioni private. Molti terreni furono espropriati, altri, invece, furono acquisiti abusivamente. ora gli eredi dei Resta, grazie a dei consulenti, hanno calcolato il danno subito e chiedono il pagamento del terreno utilizzato senza alcun accordo e senza essere stato acquistato. Il Comune, però, punta a trovare un accordo ce potrebbe essere vantaggioso per entrambe le parti. “Stiamo valutando la possibilità di trovare un accordo, insieme ai legali e ai consulenti degli eredi”, ha sottolineato l’assessore al Patrimonio, Filomeno babbo, “e nel piano c’è anche in cantiere la possibilità di rivalutare il quartiere con la realizzazione di una piazza e una scuola”.