La storia di successo #19 è dedicata ad una delle aziende di autotrasporti simbolo della nostra regione: la Donato Di Fonzo & Fratelli Spa. Una realtà che da quasi un secolo trasporta migliaia di abruzzesi in lungo e largo, con servizi urbani e di lunga percorrenza, garantendo i collegamenti tra i principali comuni della costa (Vasto, Lanciano; pescra, Chieti e comuni limitrofi) e tratte interurbane low cost da e per Roma, su autobus granturismo dotati di ogni comfort. Tutto inizia circa un secolo fa con Emidio, il bisnonno dell’attuale titolare Alfonso, che istituì per la prima volta un trasporto postale da Casalbordino ai paesi limitrofi, usando come vettori carrozze e cavalli. Con l’avvento della motorizzazione, le carrozze lasciarono il posto alle autovetture ed iniziò il trasporto dei passeggeri: era la nascita delle prime autolinee abruzzesi. Oggi, gli autobus di quell’epoca, dalla forma bombata e con i caratteristici sedili in legno, sono conservati con cura dall’azienda, come testimoni immortali di una lunga storia di successo.
“Il vero motore della nostra società fu mio nonno Donato, figlio maggiore di Emidio” – ci racconta Alfonso. “Ancora oggi, non a caso, l’azienda porta il suo nome: fu lui a fondare, insieme ai fratelli, una delle prime Spa d’Abruzzo, nel 1956, quando dalle nostre parti forse nessuno sapeva nemmeno cosa fosse una società per azioni. Ci sono state due guerre di mezzo, tanti momenti difficili, ma anche una crescita costante che ci ha portato ai numeri di oggi, con ben 153 mezzi a disposizione, tra operativi, di scorta e mezzi commerciali, e un totale di circa 160 dipendenti, una decina di autorimesse e due agenzie viaggi“.
“La nostra è un’azienda che ha mantenuto fede a quello che era il pensiero e la filosofia dei fondatori, limitandosi ad attualizzarlo. Abbiamo, ad esempio, investito molto nel processo di digitalizzazione, che avevamo iniziato già prima, ma alquale il Covid ha dato un’accelerata decisiva”.
Quello che è successo quest’anno, per noi attori del trasporto, è stato come un “terza guerra”, che ci ha messo a durissima prova e da cui dobbiamo ancora capire se ci riprenderemo e come.
“Per stare al passo coi tempi, ma anche per sopravvivere al mutato contesto, abbiamo allora fatto sviluppare un’app dedicata per acquisto dei titoli di viaggio, un sistema evoluto di ricerca orari di origine e destinazione su cellulare, una piattaforma di georeferenziazione dei mezzi che permetta di sapere in tempo reale dove si trova l’autobus. Insomma, vogliamo che i nostri clienti abbiano tutte le agevolazioni e la flessibilità possibile”.
“Un concetto che ci sta particolarmente a cuore è quello della sostenibilità. Tutti gli ultimi mezzi acquistati sono Euro 6, abbiamo un mezzo ibrido per il servizio urbano di Lanciano e tre minibus elettrici, alimentati con l’energia di scambio prodotta dai pannelli fotovoltaici dei nostri capannoni. Abbiamo fatto installare i portabici sui nostri mezzi, per favorire l’utilizzo delle due ruote. E tante altre iniziative faremo in futuro. Perché il nostro “nemico”, il vero concorrente, è l’autovettura del traffico civile, che toglie passeggeri ai mezzi pubblici e soprattutto intasa il traffico, peggiorando il nostro servizio e facendoci spendere di più.
Aspettattive per il futuro? Un momento decisivo sarà quello delle gare per l’assegnazione dei servizi, con le regioni che hanno 12 mesi di tempo per indire questa assegnazione a partire dalla fine dello stato di emergenza, che, ad oggi, è fissato per il 31 ottobre.
“La mia speranza, come imprenditore, è quella che tutte le gare regionali possano essere assegnati a vettori abruzzesi, senza che vengano appaltate fuori. Personalmente invece vorrei continuare a far crescere l’azienda nel rispetto della dignità di tutti, perché si può crescere in maniera etica e sostenibile”.
(Credits: foto presa dal sito autobusweb.com)