Aielli. Secondo appuntamento con “Storie a quattro zampe”: la rubrica che parla dei nostri amici animali. Oggi è il turno di Akira, un cane pastore tedesco la cui storia ci è stata raccontata da Ludovica, la sua padroncina di 10 anni residente ad Aielli. Ecco cosa ci ha detto.
“Quattro anni fa nelle nostre vita è entrata a far parte Akira, un cucciolo di pastore tedesco. Il nome non l’ho scelto io. L’abbiamo accolta in casa perché il signore che precedemente se ne occupava, purtroppo doveva trasferirsi in un altro paese. Desideravo da tantissimo tempo un cane e finalmente quel giorno arrivò.
Akira è entrata far parte della mia e della nostra quotidianità. Ricordo ancora quel giorno, nascosta nell’angolo del terrazzo: aveva le orecchie basse e i suoi occhi esprimevano un po’ di tristezza, forse causata dalla perdita del suo vecchio padrone, che viene però spesso a farle visita. Promisi a me stessa che le avrei dato tutto l’amore del mondo.
Aki è la mia fedele compagna di giochi, segue ogni mio passo, mi è sempre vicina, quando andiamo al parco, fa divertire tutti i miei amici. È proprio il cane perfetto! Le piace tanto il gioco del legnetto lanciato in aria e adora le palline di ogni materiale e di qualsiasi colore. Non riesce a trattenersi di fronte ad un micio o a qualsiasi altro animale che inizia subito ad abbaiare ed inseguire. Ma è anche un po’ birichina soprattutto con i miei nonni! A nonno ruba sempre le ciambatte mentre invece nonna lascia la porta della cucina sempre aperta e subito Aki coglie l’occasione di rubare qualche cibo capace di soddisfare il suo insaziabile palato.
I nonni si arrabbiano un pochino ma poi la perdonano, perché anche loro sono affezionati ad Aki. Quando ha fame si piazza di fronte la porta della cucina in attesa che nonna, la sua cuoca di fiducia, le dia qualcosa. La mia vita e quella della mia famiglia è più bella da quando Aki è a casa con noi“.
Vuoi raccontare anche tu la storia del tuo amico a quattro zampe? Inviaci una mail con testo e foto all’indirizzo [email protected]