Avezzano. Uffici provinciali del Genio civile a rischio paralisi senza l’apporto del personale di Abruzzo Engineering: il Sindaco raccoglie il grido d’allarme della Provincia e bussa alla porta del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanni Legnini, per stoppare “la decisione unilaterale dell’Usra. E’ in netto contrasto con varie ordinanze del Consiglio dei Ministri”, sottolinea Gianni Di Pangrazio “e pregiudicherà l’operatività del Genio civile per l’area del cratere e l’efficienza degli Uffici territoriali annessi con inevitabili disservizi a carico riflessi delle Comunità della Marsica e della Valle Peligna che hanno già subito troppe spoliazioni. Quella scelta dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione di disporre il trasferimento del personale di Abruzzo Engineering impiegato al Genio civile provinciale presso altri uffici, senza alcuna condivisione con i Sindaci e i legittimi rappresentanti del territorio, che determinerà un sostanziale depotenziamento degli Uffici del Genio Civile di Avezzano e Sulmona, quindi, non appare in alcun modo condivisibile, né accettabile. Va cancellata”. Anche a nome dei Sindaci della Marsica, quindi, il primo cittadino di Avezzano esprime la totale contrarietà nei confronti di una decisione che andrà a discapito della continuità operativa del Genio civile con una inaccettabile dilazione dei tempi di lavorazione dei procedimenti di specifica competenza degli Uffici territoriali. “La ricostruzione”, conclude Di Pangrazio nella nota di risposta al Presidente della Provincia, “deve procedere congiuntamente non a danno della funzionalità degli uffici decentrati del Genio civile. Mi attiverò affinché questo improvvido provvedimento venga ritirato, nel pieno rispetto della normativa e delle ordinanze che regolano la ricostruzione e incidentalmente il funzionamento del Genio Civile”. Operazione già avviata con la richiesta di un intervento urgente al “nostro” Sottosegretario Legnini.