Luco dei Marsi. Torna uno degli appuntamenti più attesi delle Vacanze luchesi, quello che condensa le ispirazioni e le atmosfere attinte in particolare dalla tradizione dello scintillante jazz colto e composito degli anni ’50 e ’60, declinate dal talento del Venanzio Venditti Jazz Quartet in composizioni originali e sempre ammalianti.
L’appuntamento con “Stelle in Jazz” e la formazione proposta da Venanzio Venditti, sassofonista/composer e musicista di consolidata fama, è per la serata di oggi, alle 21, in piazza Umberto I a Luco dei Marsi. Formazione deluxe per il primo jazz nel territorio dopo l’obbligato stop per la pandemia, con Venanzio Venditti, sax Tenore e Soprano, affiancato da Raffaele Pallozzi, pianoforte, Marco Di Marzio, Contrabbasso, Roberto Desideri, Batteria. Tra i principali modelli stilistici di riferimento del repertorio del Venanzio Venditti Jazz Quartet, le tessiture armoniche e ritmiche dell’Hard bop e del Cool jazz così come espresse nelle narrazioni musicali di artisti come Stan Getz, John Coltrane, Sonny Rollins, Dexter Gordon e Johnny Griffin, per citarne alcuni.
“Il Venanzio Venditti Jazz Quartet non manca mai di avvincere il pubblico con sonorità e interpretazioni straordinarie”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “questo rappresenta un appuntamento musicale che ci riporta il respiro internazionale e senza tempo della grande musica jazz, in un incontro sempre diverso da sé stesso e sempre suggestivo, che tocca nel profondo ogni ascoltatore, anche i profani del genere. Invito tutti a partecipare”.
Venanzio Venditti inizia gli studi di sassofono e pianoforte al Conservatorio aquilano “A. Casella”. Dopo la formazione classica il suo interesse si volge all’armonia e all’improvvisazione e, quindi, al Jazz, a cui si dedica con la frequentazione dei corsi della Scuola Popolare di Musica del Testaccio a Roma e, al contempo, con la partecipazione a numerosi seminari tenuti sia nella capitale che altrove da musicisti di fama internazionale – come George Garzone, Bob Berg, Rick Margitza, Jerry Bergonzi, Michael Brecker e David Liebman per citarne alcuni – conseguendo anche l’attestato e il Diploma di Perfezionamento in Jazz all’Accademia Romana di Musica. Nel corso della sua attività ha tenuto concerti in Italia, Europa, Nord Africa e Stati Uniti d’America, dove si è esibito anche nell’“Italian Jazz Days” a New York. Venanzio Venditti, che pubblica con la casa discografica Philology, annovera numerosissime collaborazioni con musicisti e formazioni di rilievo, dall’esperienza del “Venanzio Venditti Quartet feat Mike Karn e Jerome Jenning” al Trio di Mike Melillo, da special guest, a Eddy Palermo, Adam Pache, Roberto Gatto, Renzo Arbore, Nicola Arigliano, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn , Jerome Jenning, Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Nicola Angelucci, Gegè Munari, Luca Mannutza, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione e Danilo Rea tra gli altri.