Avezzano. Il Santuario di Maria Santissima dell’Oriente a Tagliacozzo si arricchisce di una nuova e preziosa presenza, la statua dedicata a Madre Teresa di Calcutta. In un’atmosfera di profonda spiritualità, la struttura dedicata alla Madonna ha accolto l’opera con una cerimonia che ha coinciso con l’undicesimo anniversario della presenza carmelitana nel santuario e alla vigilia della solennità di Tutti i Santi.
E’ stato un momento di grande emozione e riflessione per la comunità locale. La statua, un’opera di grande bellezza e realismo, è stata donata da una famiglia che ha preferito rimanere anonima, a testimonianza di una profonda fede e di una sincera gratitudine per una grazia ricevuta. Un dono che ha riempito di gioia tutta la comunità parrocchiale invitando a seguire l’esempio di Madre Teresa, una donna che ha dedicato la sua vita ai più poveri e ai più bisognosi. E’ stata posizionata sulla navata sinistra, proprio di fronte alla statua di San Padre Pio, il più grande mistico della storia della Chiesa cattolica degli ultimi due secoli e uno dei più grandi di tutti i tempi. Due santi della Misericordia. La scelta di dedicare una statua a Madre Teresa di Calcutta in questo luogo di culto ha un significato profondo. La suora albanese, proclamata santa da Papa Francesco, è un simbolo universale di carità, compassione e servizio al prossimo. La sua presenza nel santuario sarà un costante richiamo alla fede e alla solidarietà, attività a cui la comunità locale dei Carmelitani si dedica costantemente con numerose raccolte di fondi.
“Madre Teresa”, ha sottolineato il rettore del santuario, Padre Basilio Retegan, “ci sostenga con le sue preghiere e interceda per noi presso il Signore per farci capire, fino in fondo, cosa significa amare e servire nella carità il nostro prossimo e in particolare i più bisognosi, i poveri, gli ammalati, i più abbandonati, gli ultimi degli ultimi. Ci insegni a guardare oltre le nostre piccole preoccupazioni quotidiane e a volgere lo sguardo verso coloro che sono nel bisogno. La sua vita è stata un esempio luminoso di come l’amore di Dio possa trasformare il mondo”.