Avezzano. Rifondazione comunista Avezzano: “la vicenda dello Stadio dei Pini è ormai il simbolo di una politica malata che si ricorda delle tante promesse solo in tempo di elezioni”. Lo hanno dichiarato i membri di Rifondazione Comunista Avezzano.
“Da anni assistiamo a un susseguirsi di progetti, annunci, inaugurazioni e tagli di nastri… ma lo Stadio dei Pini resta sempre nello stesso stato di inaccettabile e vergognoso abbandono. È stata ampliata, in questi anni, solo la pista di atletica!!
E puntuale ogni campagna elettorale porta con sé la solita promessa: “Ridaremo ad Avezzano lo Stadio che merita.”
E immancabile arriva la foto di rito con l’inaugurazione di qualcosa che – nei fatti – non esiste ancora.
La cosiddetta “tagliomania elettorale” è diventata un diffuso appuntamento fisso per le campagne elettorali false e ingannevoli.
Infatti ora con le nuove elezioni comunali alle porte, lo Stadio dei Pini torna improvvisamente al centro dell’attenzione, questa volta con un’aggiunta ambiziosa: la Cittadella dello Sport.
Un progetto importante sulla carta, ma che rischia di diventare l’ennesimo spot elettorale, buono per un altro giro di promesse e nastri da tagliare. Avezzano merita serietà, programmazione e fatti concreti. Non serve un altro annuncio: serve finalmente uno stadio vero”.








