L’Aquila. Stabilizzazioni per molti ma non per tutti. È questo il caso che riguarda alcuni lavoratori della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila. In questi giorni la Regione ha sbandierato un provvedimento che prevede l’assunzione di una 80ina di lavoratori. Non sono però chiari i criteri di scelta. Anzi, in molti in queste ore stanno denunciando un doppiopesismo che viene definito “inspiegabile”. C’è invece che se lo spiega eccome, parlando di scelte faziose, legate al particolare momento storico. Infatti domenica 10 marzo si voterà per il rinnovo del consiglio regionale in Abruzzo.
Sotto la lente di ingrandimento ci sono le procedure di stabilizzazione avviate dalla Asl 1 poiché interessano i dipendenti delle cooperative che hanno svolto attività sanitaria e socio-sanitaria per l’Azienda. Una procedura alquanto insolita visto che sono stati lasciati fuori dalla stabilizzazione i lavoratori che ne hanno, secondo la normativa vigente, diritto.
Parliamo ad esempio dei cosiddetti 15 octies, selezionati con avvisi pubblici. Per alcune categorie era stata avviata la procedura di stabilizzazione ma, senza una chiara motivazione logica e legale, non è stata mai conclusa. Una situazione quella dei 15 octies alquanto anomala perché alcuni di loro sono stati stabilizzati, e tra questi pare ci siano anche personaggi vicini a persone di spicco, mentre altri nelle stesse condizioni sono stati licenziati. Ci sono altri precari dunque che attendono una internalizzazione che, chissà perché, non arriva.
Un affondo è arrivato, nei confronti del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, da Marcello Vivarelli e Fabio Giurina, rispettivamente segretario provinciale Fesica-Confsal dell’Aquila e Teramo e delegato per gli amministrativi della Asl 1 aquilana. “Intendiamo informare il sindaco dell’Aquila, nonché presidente del Comitato ristretto dei sindaci, che nel contesto della Asl 1 lavorano centinaia di operatori sanitari e socio-sanitari, mentre lui si comporta come se gli altri non esistessero o non votassero”. Sul caso ci saranno sicuramente degli strascichi nei prossimi giorni.