Avezzano. Lodevole iniziativa della simpatica squadra dell’Asd San Giuseppe di Caruscino. In accordo con l’Avis comunale la società che milita nel campionato di 3° categoria ha deciso di riportare il logo dei donatori di sangue sulle maglie di gioco per sensibilizzare alla donazione. In accordo con i medici i giocatori del Caruscino si sono presentati a donare presso il centro trasfusionale dell’Ospedale di Avezzano, e scaglionati in gruppi da 5/6 persone lo faranno nei prossimi giorni a turno. Domenica in occasione della gara interna presso l’impianto di Cesolino, la squadra scenderà in campo con la nuova maglia “sponsorizzata” con in bella vista con il classico logo rosso e blu dell’AVIS. “Quando il Presidente del Caruscino mi ha proposto questa idea ne sono subito stato entusiasta e come me anche il consiglio direttivo. Facciamo enormi sacrifici per sensibilizzare le persone alla donazione del sangue e questa ci è sembrata un’ottima occasione visto che il calcio è uno sport seguito e che coinvolge molti ragazzi. Essere presenti con il nostro logo sulle maglie della squadra darà alla sede di Avezzano e all’Associazione la possibilità di essere presente ogni domenica sui campi da gioco della provincia, dandoci la possibilità di sensibilizzare giocatori e pubblico. Inoltre la presenza di questi ragazzi stamattina in ospedale è stato un bel momento, li ringrazio di cuore a nome dell’Associazione e di tutte le persone che non possono ringraziarli, ma che riceveranno il loro aiuto” Queste le parole di un emozionato e soddisfatto Domenico Ciminelli, presidente dell’Avis comunale di Avezzano. “Sono molto soddisfatto e orgoglioso di come i ragazzi hanno risposto a questo mio appello. L’idea mi è venuta guardando il Barcellona con la scritta ”UNICEF” sulle maglie. Con le dovute differenze anche noi potevamo fare qualcosa e così l’ho subito proposta al Presidente Domenico Ciminelli che ne è stato subito entusiasta. Il gruppo di giocatori che compongono questa squadra è davvero unico, e come loro tutti i dirigenti che mi hanno appoggiato in questa iniziativa “fuori dal campo”. Il senso dello sport non si misura solo durante le partite o gli allenamenti, ma anche fuori, con questa idea speriamo di aver mandato un messaggio a quante più persone possibili. Siamo orgogliosi di essere i primi ad aver fatto qualcosa del genere, e se qualcuno si presenterà a in ospedale per effettuare la donazione, sapremo che i nostri sforzi saranno serviti. Ringrazio pubblicamente tutti i ragazzi che si sono resi disponibili , dimostrando che sono non solo buoni giocatori, ma persone davvero speciali”. Viva soddisfazione anche nelle parole del presidente del Caruscino Michele Pellegrini.