Celano. Spinge due carabinieri giù dalle scale durante una perquisizione e viene arrestato. L’uomo ha afferrato per il bavero un militare e ha spinto altri due facendoli ruzzolare per tutta la rampa. L’episodio è avvenuto l’atra sera mentre i carabinieri stavano eseguendo una perquisizione a suo carico. In manette è finito Angelo Ciaccia, 66enne residente a Celano. Ora deve rispondere dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale con lesioni aggravate.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i fatti risalgono a martedì, quando i militari della stazione carabinieri di Celano si sono recati nell’abitazione dell’uomo per sequestrare un martello, che l’uomo avrebbe utilizzato poco prima per minacciare un conoscente. La reazione però è stata inaspettata.
Alla vista dei carabinieri, il 66enne avrebbe reagito con violenza. Dopo aver strattonato un militare, lo avrebbe spinto lungo una rampa di scale, coinvolgendo anche un altro carabiniere. Entrambi i pubblici ufficiali sono precipitati lungo la rampa e hanno riportato lesioni personali. Il primo ha subito un trauma alla colonna lombosacrale, all’anca e al ginocchio sinistro. Gli è stata diagnosticata una prognosi di 7 giorni. Mentre l’altro ha riportato un trauma al polso sinistro e graffi all’avambraccio, anch’essi giudicati guaribili in 7 giorni. Durante l’aggressione, l’indagato avrebbe anche minacciato di morte tutti i presenti. Le accuse a suo carico comprendono le aggravanti previste per i reati commessi contro pubblici ufficiali nell’atto delle loro funzioni.
Ciaccia è stato arrestato il giorno successivo e condotto nel carcere di Avezzano, dove è attualmente detenuto. L’udienza di convalida dell’arresto, richiesta dalla procura della Repubblica di Avezzano e firmata dal pubblico ministero Luigi Sgambati, è stata fissata per domani, alle 9.30 presso l’aula 5 del tribunale di Avezzano. Il procedimento, durante il quale si deciderà se convalidare il provvedimento e il tipo di misura cautelare da applicare, è affidato al giudice per le indagini preliminari, Daria Lombardi. L’indagato è assistito dall’avvocato di fiducia Domenico Quadrato del foro di Avezzano.