Avezzano. E’ di nuovo bagarre sulle spese per il Natale in città. Questa volta a puntare il dito contro le scelte dell’amministrazione comunale è l’ex assessore Roberto Verdecchia. “Il portavoce nominato dal sindaco, come noto, ha diffuso un comunicato nel quale si riportano tre delibere della passata amministrazione: la 381 del 15 dicembre 2016 (Natale in piazza), la 368 del 1 dicembre 2016 (Natale 2016. Approvazione programma) per un importo di 25.670, e il 22 dicembre 2016 la terza delibera (Natale 2016, integrazione programma) per ulteriori 19.980”, ha spiegato Verdecchia, “ma come insegna la favola di Pinocchio, pedagogia pura, le bugie hanno le gambe corte o il naso lungo. In questo caso hanno tutte e due le caratteristiche tanto è grande la bugia. Per provarlo basterebbe rintracciarle e leggerne il contenuto. La delibera 368 del 1 dicembre 2016, infatti, pur essendo intestata Natale 2016, approvazione programma, contiene una serie di contributi dell’Amministrazione, concessi anche quest’anno, per manifestazioni e ad associazioni cittadine, ma che non c’entrano nulla con le iniziative di Natale, ivi compreso il Concerto di Natale e quello di Capodanno, e che furono riuniti in un’unica delibera. La 381 invece è quella che effettivamente contiene la spesa per eventi ed addobbi natalizi.
Luminarie che riguardavano quasi tutto il territorio comunale, nonché casette addobbate, albero di Natale, pista di pattinaggio e babbi Natale che giravano per la città. Gli ulteriori 19.980 della terza delibera riguardano i concerti organizzati dall’assessore alla cultura Amatilli, 12 giorni di concerti in piazza continui che ospitarono cantanti, gruppi e band che animarono il centro per il periodo natalizi. Tutto per favorire l’afflusso delle persone nella zona commerciale del centro. Se si vuole proprio forzare la mano, e riunire i concerti con gli eventi natalizi (che restano due iniziative separate di due assessorati diversi) si arriva al massimo ad una spesa di 44.980 euro, ben lontano dai 60mila euro di De Angelis spesi per luminarie solo in centro, 8 concerti nella ex scuola Montessori (quindi al chiuso) e la giostrina a pagamento ed inizialmente spacciati, prima bugia, in conferenza stampa per pagati solo 27mila euro. A tal proposito l’ex Assessore della Giunta Di Pangrazio, Verdecchia ha precisato che “per comprendere la filosofia che ha sempre animato l’Amministrazione Di Pangrazio, basterebbe andare a rivedere le delibere anche degli anni precedenti all’ultimo. Ci si renderà conto che il tetto di spesa è sempre stata contenuta nel tetto massimo di 20/25mila euro.
Ma c’è un aspetto che voglio sottolineare e non per polemica ma nella speranza che sopravviva ancora un barlume di correttezza istituzionale. L’attuale Sindaco di Avezzano è stato assessore per ben tre anni nella giunta Di Pangrazio ricoprendo anche la carica istituzionale di assessore alla cultura ed alle attività produttive. I suoi badget per le manifestazioni che ha realizzato erano sempre fra i 12 ed i 15mila euro, difficilmente, comunque, si andava oltre i 20mila euro. Il Sindaco dovrebbe ricordarlo salvo amnesie politiche dell’ultima ora. Ma i fatti sono lì e possono essere letti e controllati da tutti””. Rincara la dose il Consigliere di opposizione ex Vice Sindaco Dr. Nando Boccia,””si tratta delle solite bugie del Sindaco alla città dalle quali assolviamo pienamente il portavoce nominato da De Angelis, che ha evidentemente riportato solo ciò che gli è stato dato e detto di propagandare”.