Avezzano. Spento il T-red ad Avezzano. La disattivazione del semaforo e all’incrocio tra via XX Settembre e via dei Fiori è scattata a mezzanotte. La giunta Di Pangrazio, in linea con gli impegni elettorali, ha fatto scattare lo spegnimento del software per le rilevazioni delle infrazioni semaforiche. Le telecamere di videosorveglianza poste all’incrocio, invece, saranno inglobate nel sistema nazionale di controllo del traffico veicolare che fa capo al Ministero dell’Interno.
“Lo spauracchio del T-red”, spiega il sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, “diventato un vero e proprio incubo per i cittadini nei mesi caldi di inizio 2019, quando furono recapitate le prime migliaia di sanzioni, gran parte per il superamento della contestata striscia di arresto a terra è giunto alla fine dell’attività sanzionatoria. Il software, che è stato spento alla mezzanotte di domenica 14 di febbraio, assolverà alla funzione di controllo del traffico collegato con il sistema Scntt adottato dal Ministero dell’Interno su scala nazionale”.
Si cambia registro, quindi, a Palazzo di città, dove l’amministrazione Di Pangrazio, in coerenza con la battaglia contro il T-red delle sanzioni condotta sui banchi della minoranza, dopo aver tagliato circa 1 milione e mezzo di euro dalle previsione di incasso per violazioni al codice della strada dal bilancio 2021 -in via di approvazione- procede con l’atto finale. La decisione della giunta comunale ha messo il timbro finale alla proposta arrivata dal gruppo di lavoro, istituito dal sindaco e composto dal vice sindaco, Domenico Di Berardino, l’assessore ai lavori pubblici, Emilio Cipollone, il consigliere comunale, Roberto Verdecchia, il Comandante della polizia locale, Luca Montanari, e i funzionari Claudio Tonelli e Giorgio Ercole, per un’analisi della situazione.
Fine della controversa storia: il sistema di videosorveglianza entra nel sistema di rilevazioni e controlli del traffico nazionale del Ministero dell’Interno. Il progetto di collegamento tra Comune e Scntt, approvato nei mesi scorsi dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sarà via via allargato ad altri incroci strategici della città.