Celano. Avevano malmenato un connazionale, davanti ad un bar di Paterno: arrestati dai carabinieri. Gli uomini del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Celano, hanno tratto in arresto due cittadini marocchini, fratelli, residenti a Celano: Jawad Abbaoui, di 27 anni, e Reddpuane Abbaoui, 23enne. I militari, peraltro impegnati in un massiccio servizio di controllo del territorio, specificamente nel comprensorio della città di Celano, li hanno rintracciati all’interno della propria abitazione, dando così esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano, dottoressa Maria Proia, su richiesta del pm Roberto Savelli, per i reati di rapina, tentato sequestro di persona e lesioni personali in concorso. I due fratelli, sorpreso il connazionale davanti ad un bar di Paterno, hanno messo in atto una brutale aggressione, non esitando ad
aggredirlo con calci e pugni, continuando ad infierire anche quando la vittima si trovava a terra. A quel punto, con la vittima inerme e malmenata, gli sottraevano il denaro che aveva in tasca, tentando inoltre di caricarlo all’interno del bagagliaio della loro autovettura, desistendo dall’intento per l’intervento di alcuni avventori dell’esercizio pubblico. La vittima riportava lesioni guaribili in 20 giorni. Dopo la denuncia da parte della vittima veniva avviata un’articolata attività investigativa che, attraverso numerose persone sentite a verbale, riconoscimenti fotografici ed analisi del traffico telefonico, in breve tempo portava a ricostruire l’aggressione e ad individuare i responsabili. I due fratelli venivano tradotti agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano.