Tagliacozzo. Conosciuta come antica capitale della Marsica, la città di Tagliacozzo è uno dei borghi più belli d’Italia. L’ambita meta turistica ospita ogni anno migliaia di visitatori che vanno alla ricerca dei segreti di un territorio ricco di storia e cultura.
La città d’arte per eccellenza ha sempre avuto tanto da raccontare. Per questa ragione, la redazione di MarsicaLive ha deciso di addentrarsi, insieme al primo cittadino Vincenzo Giovagnorio, all’interno della sua realtà politico-amministrativa, per scoprire quali sono stati i meccanismi vincenti che hanno permesso il raggiungimento di importanti risultati.
E’ positivo o negativo il bilancio relativo a questi primi anni di mandato?
Si tratta di un bilancio senz’altro positivo, ma aperto, in divenire, poiché c’è ancora tanto da lavorare. Stiamo cercando di adempiere con presenza costante e impegno al programma elettorale che presentammo ai cittadini due anni e mezzo fa e a tutte le nuove opportunità che si presentano sul percorso della nostra attività amministrativa. Siamo ora al “giro di boa” e la tensione verso il raggiungimento di risultati certi è grande così come la passione che mettiamo in ogni nostra azione al servizio dei cittadini e della cosa pubblica.
Fino a ora abbiamo sicuramente migliorato la pulizia e il decoro urbano del capoluogo e delle frazioni ma bisogna perfezionare il risultato. Abbiamo avviato progetti importanti e abbiamo dovuto sanare situazioni “ereditate”, anche di una certa gravità. Con la forza dell’unione della nostra squadra e con la collaborazione dei dirigenti e dei dipendenti comunali, però, stiamo riuscendo a riportare le situazioni nell’ambito del rispetto delle norme.
Nel suo mandato ha puntato allo sviluppo culturale e alle attività turistiche. La città di Tagliacozzo, infatti, è da sempre ritenuta la capitale del turismo marsicano. Cosa pensa sia stato particolarmente efficace e cosa, invece, pensa debba essere rivisto?
È vero, molto della nostra attività amministrativa è improntata all’aspetto della promozione culturale. Abbiamo voluto riprendere in mano con vigore quella che è la vocazione della nostra realtà territoriale e sociale, ma anche in questo ambito dobbiamo fare di più. Certo è che negli ultimi tre anni le presenze estive e quelle in occasione delle festività natalizie e pasquali, ma anche durante i semplici weekend, sono cresciute esponenzialmente. Le persone che hanno una seconda casa (e sono moltissime) tornano volentieri, perché in ogni periodo dell’anno la nostra amministrazione offre prodotti culturali di livello: il Festival Internazionale di Mezza Estate riportato agli antichi splendori, una stagione teatrale invernale ricca di importanti nomi, manifestazioni ricreative e progetto artistico delle luminarie in occasione del Natale, la valorizzazione della festività più importante che è il Volto Santo in occasione della Pasqua. E poi ancora durante tutto l’anno: convegni, presentazioni di libri, mostre, concerti.
Tutto ciò naturalmente è possibile grazie all’iniziativa dei miei assessori e dei miei consiglieri comunali che sono particolarmente sensibili a queste tematiche culturali. Abbiamo capito che la promozione turistica attraverso la promozione culturale sono la vera grande risorsa è il futuro del nostro territorio. In questo impegnativo progetto ci è di valido sostegno l’interazione con l’Istituto Tecnico per il Turismo “A. Argoli”: una scuola superiore di eccellenza nel settore e di alta qualità istruttiva, cui la nostra amministrazione tiene in modo particolare.
Ciò che in questo panorama andrebbe migliorato, ai fini di una reale crescita economica del territorio e di uno sviluppo delle attività commerciali e imprenditoriale collaterali, è la ricettività alberghiera o dei b&b, non disgiunta da un cambiamento di mentalità, rispetto a chi opera in questi settori ed è rimasto ancorato a logiche personalistiche e scarsamente lungimiranti.
Riguardo alle frazioni, come ha lavorato per la riqualificazione e per renderle parte integrante della vita della comunità. Quanta importanza ha dare risalto alle frazioni?
Di fondamentale importanza per la crescita del territorio e il benessere di tutti i cittadini è il coinvolgimento e le dovute attenzioni alle frazioni. Ciò che abbiamo riscontrato, quando ci siamo presentati all’attenzione degli elettori residenti nelle frazioni, durante la campagna elettorale, è stato un diffuso malcontento per via della quasi totale assenza degli amministratori che ci hanno preceduto. I quotidiani sopralluoghi durante i giorni feriali e il fruttuoso dialogo intrattenuto sia con le Pro Loco, sia con le associazioni, sia con i singoli frazionisti, anche mediante i moderni mezzi di comunicazione (gruppi whatsapp), ci permettono una immediata comunicazione e un immediato riscontro di tutte le esigenze e di tutte le problematiche al di fuori del Capoluogo.
Sono stati avviati e portati a compimento numerosi lavori di manutenzioni a strade, piazze e marciapiedi. Altri ne sono in programma. Purtroppo non è possibile sanare anni di abbandono con “un batter d’occhio”, ma l’impegno c’è e il 70% circa delle risorse dei lavori pubblici sono destinate alle 9 frazioni.
Diverse tematiche sostenute durante la campagna elettorale sono state successivamente riprese e affrontate dalla sua amministrazione: ospedale, trasporti, caro pedaggi ed edilizia scolastica. Si ritiene soddisfatto o vorrebbe fare di più?
Come già detto, non ho mai la piena soddisfazione dell’operato perché ancora tanto c’è da fare e i progetti citati nella domanda sono tutti in itinere.
L’ospedale è stato tutelato nella sua attuale conformazione, unitamente al Punto di Primo Intervento h24. È stato valorizzato nelle sue funzioni riabilitative per i reparti di neuromotulesi e cardiologico anche mediante un’importante convenzione con l’università di L’Aquila – dipartimento di Medicina e con l’istituzione di un laboratorio di prevenzione oncologica e ricerca sulle mutazioni genetiche. In tutto ciò ha giocato sicuramente un ruolo positivo la ripresa di un civile e sereno rapporto istituzionale con la Politica regionale e con i vertici abruzzesi della Asl. Non sempre è opportuno affrontare le problematiche con ricorsi all’autorità giudiziaria o con azioni di forza e di contrasto, così come avveniva in passato.
Circa la problematica dei trasporti, al di là della battaglia personale come pendolare della linea ferroviaria per Roma, che seguo ancora con particolare attenzione, ho deciso di aderire subito al grande movimento di sindaci abruzzesi e laziali per la sicurezza e i rincari autostradali. Le infrastrutture di collegamento sono alla base della vitalità e dell’economia dell’entroterra abruzzese e specialmente la Marsica occidentale, che dista un’ora di tempo dalla Capitale, potrebbe fungere da contenitore di sfogo per il decentramento di milioni di persone che quotidianamente frequentano Roma, con grandi benefici per lo sviluppo economico dei nostri territori. Certo l’autostrada è importante e bisogna combattere le inadempienze del gestore, così come gli ingiusti e sproporzionati rincari, ma ancor di più è importante porre la nostra attenzione e le nostre energie sull’efficentamento e sulla riduzione dei tempi di percorrenza del trasporto ferroviario.
Per l’edilizia scolastica il nostro impegno è stato ed è grande! Fin dai primi giorni della nostra elezione ci siamo posti la gravissima ed imprescindibile problematica della vetustà dei nostri edifici scolastici. Abbiamo quindi deciso di costruire un nuovo grande edificio per le elementari e le medie (l’asilo è già collocato nella nuova e sicura struttura dell’ex pretura). Costruire il nuovo, anziché “riparare” il vecchio significa il 100% della sicurezza, della funzionalità, dell’efficienza, della comodità e della gradevolezza estetica. Tutte caratteristiche che i nostri ragazzi, cui deve essere garantito al meglio il diritto alla studio, meritano! È per questo che abbiamo impegnato, circa 120.000 euro per la progettazione di un Campus Scolastico all’avanguardia. Entro agosto 2019 sarà appaltato il primo lotto dei lavori su quella che è l’area risultata funzionalmente più idonea: cioè l’attuale stadio “Leo Attili”. A tal riguardo stiamo poi avviando anche un’opera di riqualificazione del nuovo stadio costruito in località Sant’Onofrio nel complesso sportivo “Luca Poggi”.
Sanità, mobilità, scuola e sport, sono gli ambiti più importanti che la nostra amministrazione sta curando unitamente alle politiche culturali e sociali.
La sua è una squadra giovane che ha portato novità tra i banchi dell’amministrazione. Quali sono i principali punti di forza?
Ringrazio anzitutto i miei più stretti collaboratori per l’impegno e la passione che hanno nel portare avanti l’azione amministrativa, con senso di abnegazione e sacrificando gli impegni di ordine personale e anche familiare. Mi piace anche in questa sede nominarli e rammentarne gli incarichi: Danilo Iacoboni, consigliere, che si occupa dell’innovazione tecnologica della struttura comunale e che sta lavorando all’adeguamento delle attrezzature e dei sistemi informatici oltre che alla divulgazione delle notizie sul Sito istituzionale e alla cura dei Social network, mezzi fondamentali e importantissimi di comunicazione con i cittadini.
Alessandra Di Girolamo, consigliere, che svolge un’importante funzione di mediazione per le varie attività scolastiche con i genitori e le insegnanti e promuove inoltre iniziative di carattere sociale come il “giardino estivo” per l’intrattenimento dei bambini nei mesi di luglio ed agosto, quando le scuole sono chiuse e i genitori comunque lavorano. Lorenzo Colizza, consigliere, molto impegnato nel coordinamento e nel sostegno delle tante associazioni sportive che sono una risorsa e una grande ricchezza per tutto il territorio comunale, sovrintende alla corretta gestione degli impianti sportivi e collabora con gli assessorati competenti per realizzare i progetti di riqualificazione degli stessi e l’adesione ai bandi di finanziamento.
Manuela Marletta, assessore alle politiche sociali, che svolge una proficua e impegnativa opera per i molti casi di disagio, di indigenza, di necessità e inoltre mi è di aiuto poi per l’edilizia scolastica e cimiteriale e per la gestione delle frazioni; promuove convegni e incontri con le altre associazioni assistenziali e con le pro loco. Giuseppe Mastroddi, assessore, che si occupa dell’importante e delicata materia del bilancio comunale, è responsabile del patrimonio e dei rapporti con le società partecipate (Cam e Segen) e cura gli aspetti legali; dimostra inoltre grande sensibilità anche alla manutenzione del territorio, facendo bonificare le discariche abusive e ripulire i fossi di scolo e le caditoie.
Roberto Giovagnorio, assessore, che ha la responsabilità dell’urbanistica, per cui sta molto lavorando alla ripresa della redazione della variante al Piano Regolatore Generale, e con l’altra responsabilità dei lavori pubblici ha prodotto molte opere grandi e piccole: l’ampliamento di Via Marconi; la programmazione di ulteriori imminenti opere di riqualificazione di Via Borgo Vecchio e di Piazza Dante Alighieri, nonché tutte le ordinarie manutenzione seguite personalmente con i dipendenti dell’ufficio tecnico.
Chiara Nanni, assessore e vice sindaco, che cura con grande passione e competenza il Festival di Mezza Estate e la stagione invernale del Teatro Talia; ha avuto l’ottima intuizione di servirsi a riguardo di due validi direttori artistici nelle persone del maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli e di Federico Fiorenza; i risultati sono stati la presenza di grandi nomi di artisti di fama internazionale e il rilancio delle due manifestazioni con un palpabile incremento di pubblico e di incassi dei botteghini. E infine Anna Mastroddi, presidente del consiglio comunale che ha anche la delega alle attività commerciali, svolge una continua opera di raccordo con gli uffici comunali e con il personale dipendente, supportando poi l’azione amministrativa in ogni ambito e in ogni necessità.
Questa è la mia squadra, una squadra sicuramente fuori dai “circuiti” della “vecchia” politica che cerca di adempiere al meglio e sopratutto con disinteresse il bene comune. Riscontriamo in tal senso un’inversione di tendenza nella nostra Tagliacozzo da parte di molti giovani che proprio osservando il nostro impegno e apprezzando la nostra dedizione si sono avvicinati ed interessati alle vicende politiche del territorio. Forse per ricreare una coscienza politica delle giovani generazioni c’è bisogno di esempi positivi e noi stiamo cercando di darli.
Con la minoranza c’è stato spesso attrito. Spesso è stata da voi accusata di avere una visuale personalistica che ha distorto l’attenzione dagli interessi della città. Secondo lei quale è questa dinamica che danneggia l’amministrazione?
No, la nostra azione amministrativa non è danneggiata dalle politiche portate avanti dalle minoranze. A queste sicuramente spetta il compito di controllare e di contrastare, qualora ve ne fossero fondate ragioni, gli atti che produciamo. Ma la realtà è che su quanto stiamo operando c’è poco da controllare o da contrastare, perché unitamente ai dipendenti comunali, stiamo agendo nell’assoluto rispetto di tutte le leggi e delle tempistiche che nostro malgrado la burocrazia impone, e ciò vi assicuro che non è semplice al fine di ottenere i risultati immediati e positivi che i cittadini si aspettano.
Mi tornano in mente, a tal riguardo, le parole che dissi ai Consiglieri di minoranza in occasione del mio discorso di insediamento, il 18 giugno 2016, e le riconfermo in pieno a distanza di due anni e mezzo: “Voi sarete l’espressione vigile e critica del nostro operato, ma ci aspettiamo anche collaborazione e partecipazione alle iniziative che vorrete condividere; da parte nostra vi rassicuriamo della totale disponibilità ad accogliere le proposte che ci verranno presentate, avendo come parametro discrezionale solo il bene dei nostri concittadini”.