Avezzano. Vi avevamo lasciato la scorsa settimana con un’intervista al segretario del Pd, Mario Mazzetti, una delle tante che stiamo ospitando nel nostro #SpazioPolitica nato per ridare voce a un modo sano e costruttivo di fare politica. Prima di andare avanti con gli altri interventi abbiamo deciso di prenderci questo spazio e fare una panoramica su quello che è accaduto negli ultimi giorni. Partiamo dalle elezioni comunali nei vari paesi marsicani. L’attuale sindaco di Scurcola Marsicana, Vincenzo Nuccetelli, ha deciso di non ricandidarsi alle prossime amministrative auspicando una partecipazione dei giovani del suo paese. Un coro di consensi ha salutato uno storico primo cittadino della Marsica che tanto ha fatto per il suo paese e per il territorio. Nella lettera scritta ai suoi amici virtuali ha però precisato che non lascerà la politica e continuerà a lavorare per il bene comune. Bravo sindaco! A Cerchio l’attuale primo cittadino, Gianfranco Tedeschi, ha iniziato a gettare le basi per il futuro convocando degli appuntamenti con gli elettori e i residenti al fine di creare un progetto condiviso. Questa lodevole iniziativa dovrebbe essere riproposta in ogni Comune perchè spesso la composizione delle liste avviene in stanze chiuse, tra gruppi ristretti di persone che decidono poi chi potrà amministrare il loro paese. La condivisione del progetto utilizzata da Tedeschi è un modo per far sì che tutti diventino attori e spettatori. A Tagliacozzo, dopo il deplorevole episodio avvenuto al sindaco Maurizio Di Marco Testa, si brancola ancora nel buio. Le forze in campo sono tante, ma sembra non esserci una linea guida da seguire. Questo sta con quello, quel gruppo è più forte di quell’altro. Tutto chiacchiericcio da piazza che però non riesce a concretizzarsi nella formazione di liste adeguate a competere per governare una cittadina come Tagliacozzo. La ricandidatura del primo cittadino, Di Marco Testa, sembra certa, ma la sua attuale squadra sembra essere divisa. Il consigliere di opposizione, Roberto Giovagnorio, ha fatto un appello all’unità, mentre altri colleghi stanno cercando di creare una squadra antagonista. L’assessore Gabriele Venturini, con l’appoggio di altri colleghi di maggioranza e del consigliere Vincenzo Montelisciani, stanno mettendo su una squadra di giovani per la conquista dello scranno. Ma ancora tutto è in fase embrionale e c’è il rischio che i nomi dei componenti delle varie compagini si scopra 48 ore prima della presentazione delle liste quando ormai i cittadini potranno solo accogliere in casa e incontrare i vari “cercatori di voti” senza poter dire la loro. Il problema che si evidenzia di più, oggi come ieri, è la corsa ad accaparrarsi il giovane di turno, che poi rimane spesso isolato in caso di vittoria, ma viene usato come gagliardetto per attirare elettori desiderosi di novità. Forse bisognerebbe puntare un pò più alla formazione per creare dei futuri amministratori, in grado distinguere una delibera da una determina, magari anche con l’aiuto di chi ha più esperienza che poi, a un certo punto, potrebbe decidere anche di lasciare il timone senza aver paura che la nave affondi. Manca un anno eppure tutto si muove, invece, ad Avezzano. La notizia della settimana è stata sicuramente quella della possibile candidatura come successore del sindaco Gianni Di Pangrazio del presidente del consiglio, Domenico Di Berardino. Voce non smentita dal primo cittadino ma dai capo gruppo di maggioranza che in una nota hanno subito chiarito che il loro futuro candidato sarà Di Pangrazio. Dall’altra parte, invece, si punta a ricompattare. Il Nuovo centrodestra, con Partecipazione popolare, Lorenzo De Cesare e altri ex amministratori, ha aperto una consultazione civica per comporre un progetto che possa essere cucito alla perfezione per Avezzano. Forza Italia, invece, con Maurizio Bianchini, ha annunciato di voler lavorare per una futura lista ma senza tornare con i “cugini” di Ncd. Carmelo Occhiuto, già capo gruppo del Pdl, è intervenuto per fare da pacere e spiegare agli amici del centrodestra che uniti si vince, divisi no. Recepiranno i due gruppi il messaggio del saggio Occhiuto? Sicuramente dovranno prenderlo in considerazione per poter avere un quadro completo delle idee. Intanto si sta facendo largo in città un’altra forza che ha il sapore della passione e dell’entusiasmo tipico dei giovani. LinkideA si sta già muovendo per proporre due, o più, delle sue colonne alle prossime elezione amministrative. Per ora ancora tutto è in divenire, ma Pierfrancesco Bencivenga e Daniele Tersone sarebbero già in pole position per salire tra i banchi del consiglio comunale. Giovani e pieni di idee, potrebbero essere loro la chiave di volta per le amministrative 2017? (e.b.)