Avezzano. «Io non c’entro niente con tutta questa storia perché una volta arrivato davanti all’ospedale mi hanno sparato e ho perso i sensi». E’ quanto affermato dal pugile Ivan Di Berardino dal letto di ospedale dove si trova ricoverato a causa del ferimento nella sparatoria avvenuta sabato all’alba. La polizia sta ricostruendo le ore che precedono la sparatoria. La lite avvenuta venerdì sera in un pub del centro sarebbe sorta per contrasti tra Ivan e Vincenzo, detto Enzo, Aschiarolo. Contrasti nati solo recentemente perché i due, secondo testimoni, fino alla settimana prima uscivano insieme ed erano amici. Venerdì sera invece in quel pub è accaduto qualcosa di che era nell’aria da qualche giorno. Ora la polizia dovrà chiarire le cause. Sono quattro intanto gli arresti per la sparatoria. Oltre a Berardino Aschiarolo, che avrebbe esploso il colpo contro il pugile Ivan Di Berardino, ferito all’addome, sono stati arrestati anche il fratello di Aschiarolo, Vincenzo, e il fratello del boxeur Walter Di Berardino. Arresti anche per la stessa vittima Ivan Di Beraradino piantonato in ospedale. Il colpo di pistola sarebbe stato espoloso dall’interno della Volante della polizia dove c’erano i fratelli Aschiarolo.
Secondo gli inquirenti i due si erano rifugiati nell’auto della polizia dopo una lite con i Di Berardino. Il fratello maggiore Walter, difeso dall’avvocato Antonio Pascale, protesta perché l’agente carcerario, a suo giudizio, non sarebbe stato disarmato dai poliziotti (vedi video). Di certo, però, la situazione concitata con cinque persone coinvolte ha reso complesse le operazioni delle forze dell’ordine. Ora spunta però anche l’ipotesi che a sparare possa essere stato il fratello dell’agente di polizia penitenziaria, Vincenzo. Su questo punto non ci sono ancora certezza. Fatto sta che entrambi i fratelli sono stati accusati di tentato omicidio in concorso. Gli altri due arrestati, i fratelli Di Berardino, dovranno rispondere di rissa aggravata, lesioni e resistenza, reato che coinvolge anche gli Aschiarolo. Intanto il ferito, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico all’addome, è fuori pericolo. La convalida dei quattro arresti potrebbe tenersi domani mattina davanti al Gip del tribunale di Avezzano.
Avezzano. «Io non c’entro niente con tutta questa storia perché una volta arrivato davanti all’ospedale mi hanno sparato e ho perso i sensi». E’ quanto affermato dal pugile Ivan Di Berardino dal letto di ospedale dove si trova ricoverato a causa del ferimento nella sparatoria avvenuta sabato all’alba. La polizia sta ricostruendo le ore che precedono la sparatoria. La lite avvenuta venerdì sera in un pub del centro sarebbe sorta per contrasti tra Ivan e Vincenzo, detto Enzo, Aschiarolo. Contrasti nati solo recentemente perché i due, secondo testimoni, fino alla settimana prima uscivano insieme ed erano amici. Venerdì sera invece in quel pub è accaduto qualcosa di che era nell’aria da qualche giorno. Ora la polizia dovrà chiarire le cause. Sono quattro intanto gli arresti per la sparatoria. Oltre a Berardino Aschiarolo, che avrebbe esploso il colpo contro il pugile Ivan Di Berardino, ferito all’addome, sono stati arrestati anche il fratello di Aschiarolo, Vincenzo, e il fratello del boxeur Walter Di Berardino. Arresti anche per la stessa vittima Ivan Di Beraradino piantonato in ospedale. Il colpo di pistola sarebbe stato espoloso dall’interno della Volante della polizia dove c’erano i fratelli Aschiarolo.
Secondo gli inquirenti i due si erano rifugiati nell’auto della polizia dopo una lite con i Di Berardino. Il fratello maggiore Walter, difeso dall’avvocato Antonio Pascale, protesta perché l’agente carcerario, a suo giudizio, non sarebbe stato disarmato dai poliziotti (vedi video). Di certo, però, la situazione concitata con cinque persone coinvolte ha reso complesse le operazioni delle forze dell’ordine. Ora spunta però anche l’ipotesi che a sparare possa essere stato il fratello dell’agente di polizia penitenziaria, Vincenzo. Su questo punto non ci sono ancora certezza. Fatto sta che entrambi i fratelli sono stati accusati di tentato omicidio in concorso. Gli altri due arrestati, i fratelli Di Berardino, dovranno rispondere di rissa aggravata, lesioni e resistenza, reato che coinvolge anche gli Aschiarolo. Intanto il ferito, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico all’addome, è fuori pericolo. La convalida dei quattro arresti potrebbe tenersi domani mattina davanti al Gip del tribunale di Avezzano.