Avezzano. Saccio di droga davanti alla sala giochi a ragazzi appena maggiorenni. Sono però stati scoperti dopo diverse settimane di indagine da parte dei carabinieri e arrestati. A questo punto della vicenda sono stati rinviati a giudizio per spaccio di sostanze stupefacenti. Sotto accusa Angelo Calisse, 44 anni, e Mattia Lelli (25), entrambi di Avezzano, accusati di aver ceduto sostanze stupefacenti davanti alla sala giochi e al bar. I fatti risalgono al 2015 e sono emersi in seguito a una attività di controllo e repressione dei reati inerenti al traffico e alla cessione di sostanze stupefacenti eseguiti dai militari della stazione dei carabinieri di Borgorose, in provincia di Rieti, dove sarebbero avvenuti gli episodi contestati.
Con servizi di appostamento, numerose intercettazioni telefoniche e tramite le dichiarazioni rese agli investigatori da due acquirenti, sono emersi due episodi di spaccio. In particolare Angelo Calisse, che nel processo è difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro, avrebbe ceduto un grammo di cocaina, diviso in due dosi a un giovane acquirente della zona, mentre Mattia Lelli, difeso dall’avvocato Valter Petresca, avrebbe spacciato hashish, anche in questo caso vendendolo a un acquirente del posto. I due si sono dovuti presentare avanti al giudice del tribunale di Rieti, Marilena Panariello, per rispondere delle contestazioni mosse dal pm Cristina Cambi.