Avezzano. Vengono sorpresi vicino alla stazione mentre stanno per vendere hashish sostanze stupefacenti ad un gruppo di studenti: arrestati, in flagranza di reato, due cittadini extracomunitari di origine marocchina, A.N. di 21 anni, in regola per quanto riguarda la permanenza sul territorio nazionale e A.S., di 25 anni, non in regola con il permesso di soggiorno.
Come è noto, i Carabinieri, già dall’inizio dell’anno scolastico, hanno predisposto idonei servizi, anche con l’impiego di Unità Cinofile, nei pressi degli istituti scolastici e dei luoghi di aggregazione giovanile, finalizzati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei confronti degli studenti.
Ed è proprio nel corso di uno di tali servizi che i militari del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Avezzano, hanno arrestato i due stranieri.
In particolare, gli operanti, avevano modo di notare, in piazzale Kennedy di Avezzano (nei pressi del sottopassaggio della stazione ferroviaria) che un gruppo di quattro studenti, che portavano gli “zaini” contenenti i libri scolastici, visibilmente minorenni, stavano contattando i due cittadini extracomunitari in argomento.
Questi ultimi si allontanavano per colloquiare con un terzo connazionale e, subito dopo tornavano verso gli studenti che erano rimasti in attesa.
A questo punto, presumendo che si stava per concretizzare una cessione di stupefacenti, scaturiva l’intervento dei carabinieri.
I quattro studenti, alla vista dei militari dell’Arma, si davano a precipitosa fuga, dileguandosi, mentre i due cittadini extracomunitari venivano bloccati e trovati in possesso, uno di tre di “hashish” e l’altro di poco meno di sei grammi della stessa “sostanza”.
Ovviamente, si procedeva al loro arresto per “concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale.