Avezzano. Firmata questa mattina la consegna dei lavori di messa in sicurezza del sottopasso di via Aquila, lavori che saranno eseguiti dall’impresa Baccari Costruzioni di Nocera Inferiore. Presenti i titolari dell’azienda, l’assessore ai lavori pubblici Emilio Cipollone, il dirigente Antonio Ferretti, il segretario comunale Giampiero Attili, e diversi collaboratori dell’ufficio e dell’azienda.
Entra nel vivo, quindi, l’azione del tavolo operativo sul monitoraggio dei lavori che andranno a riguardare i due sottopassi di Avezzano di via Aquila e via Don Minzoni. Le prime attività su quello di Via Aquila, nella parte meno
impegnativa sul fronte dell’impatto sulla viabilità, partiranno subito. Gli operai potranno cominciare a mettersi all’opera nell’area del campo dei ferrovieri. Più complessa la fase successiva sulla quale il comune darà informazioni di dettaglio più avanti proprio in base alle indicazioni del tavolo tecnico con l’obiettivo di contenere al massimo eventuali disagi sulla circolazione delle auto.
L’operazione di riqualificazione e di messa in sicurezza è totalmente finanziata dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per l’adeguamento sismico dei due sottopassi, il Comune di Avezzano, grazie a due progetti presentati, aveva ottenuto dal Ministero 1 milione e 250 mila euro per via Aquila e 1 milione e 95 mila euro per via Don Minzoni. “Si tratta – ha sottolineato Cipollone – di opere importanti ed attese da anni, che abbiamo sbloccato ottenendo preziosi finanziamenti. Abbiamo messo in conto – specifica Cipollone – un tavolo di lavoro proprio per farli procedere con il minor disagio per cittadini, utenti e automobilisti. Si sta studiando, infatti, per il
restyling e l’adeguamento antisismico dei due sottopassi, un piano univoco e comprensivo di tutto. I lavori, in parte anche complessi, andranno ad interessare non solo l’area sottostante dei due sottopassaggi, ma anche le carreggiate che transitano nella parte superiore, ossia via dei Ferrovieri e via Collelongo. Dal tavolo, verrà stilata una tabella di marcia condivisa con il settore della Viabilità, con la Polizia Locale e con le ditte per limitare i disagi al traffico e concentrare le chiusure”.