Carsoli. La campanella che annuncia l’arrivo del treno questa mattina non è suonata e gli studenti della Marsica occidentale in partenza per Avezzano sono rimasti a piedi. Il terzo giorno di scuola inizia con un disagio per i ragazzi di Carsoli, Oricola, Sante Marie e Tagliacozzo che alle 7.25 dovevano prendere il treno per arrivare a scuola. Si pensava a uno degli ormai consueti ritardi, ma, quando i minuti sono iniziati a scorrere velocemente gli studenti, diventati ormai esperti delle problematiche della linea Avezzano – Roma, hanno subito capito che qualcosa non andava. “Lo scorso anno ogni giorno arrivavamo a scuola in ritardo”, hanno spiegato alcuni studenti, “non vorremmo che anche quest’anno le cose dovessero andare così. Il treno dovrebbe arrivare ad Avezzano alle 8.03 giusto il tempo di raggiungere la scuola, ma se iniziamo con questi disagi la vediamo dura”. Dopo una mezz’oretta d’attesa è arrivata l’amara sorpresa: il treno è stato soppresso. I ragazzi increduli hanno subito chiamato i genitori i quali in parte li hanno accompagnati direttamente a scuola, in parte perchè al lavoro non sono potuti intervenire. “Non si può aumentare il costo del biglietto e poi avere ogni giorno un problema”, hanno commentato alcuni genitori, “le istituzioni devono intervenire perchè ne va della formazione dei ragazzi che già lo scorso anno sono entrati in classe molte volte alla seconda ora perchè il treno era in ritardo”. Questa mattina molti ragazzi hanno aspettato sono saliti sul secondo treno, che arriva ad Avezzano alle 9.15, altri invece, come quelli di Sante Marie, si sono dovuti spostare in macchina perchè quel convoglio non ferma alla stazione del paese.