Tagliacozzo. I circoli di Tagliacozzo e Carsoli di Sinistra Ecologia Libertà, attraverso i loro coordinatori Vincenzo Montelisciani, e Enrico D’Alessandro, esprimono la loro preoccupazione e la loro contrarietà nei confronti della cancellazione del treno delle ore 14, utilizzato soprattutto dagli studenti della Marsica occidentale che frequentano le scuole di Avezzano. La cancellazione del treno degli studenti rappresenta un grave vulnus per il diritto allo studio dei giovani marsicani, già vittime di una tratta ferroviaria obsoleta sulla quale viaggiano carrozze fatiscenti e perennemente in ritardo. Questo si andrebbe ad aggiungere ai disagi che verranno determinati dai lavori di messa in sicurezza delle scuole avezzanesi, le quali verranno sostituite – per tutta la durata dell’anno scolastico – da container o, al meglio, “spacchettate” in strutture diverse, arrecando le difficoltà nella gestione degli orari scolastici che già diversi Dirigenti hanno puntualmente segnalato. La battaglia per il ripristino del treno degli studenti – che deve coinvolgere trasversalmente istituzioni, forze politiche e società civile – può anche essere l’occasione per aprire una riflessione sullo stato della tratta ferroviaria Roma-Pescara, il cui ammodernamento è quanto mai urgente. Tutti i giorni migliaia di pendolari marsicani si riversano nella Capitale per andare a lavoro, tra mille disagi, ritardi e guasti alle carrozze. Dobbiamo tutti essere consapevoli del fatto che per l’ammodernamento della nostra linea ferroviaria passa il futuro delle aree interne dell’Abruzzo e che una battaglia in questo senso deve unire tutta la Regione in una vertenza verso Governo centrale per lo stanziamento di fondi adeguati al rifacimento delle reti ferroviarie interne, magari recuperando i soldi da inutili “grandi opere” dall’enorme impatto ambientale come il ponte sullo stretto di Messina.