Celano. Il gruppo consiliare “Uniti insieme per Celano”, primo firmatario Daniele Bombacino, avvocato, che ha presentato il 20 febbraio 2012 una mozione per evitare la prossima chiusura dell’ufficio del Giudice di Pace di Celano, attende la convocazione del consiglio comunale per deliberare sulla questione dedotta. Infatti, Il riordino degli uffici giudiziari, sancito dal decreto legge 138/11 (c.d. manovra bis) poi convertito nella L. 14 settembre 2011, n. 148, prevede appunto la chiusura di tutti gli uffici ritenuti minori, cosa che determinerebbe nel distretto del Comune di L’Aquila l’accorpamento, mediante soppressione, al Giudice di Pace di Avezzano, di ben 4 uffici giudiziari tra i quali è contemplato anche l’ufficio del Giudice di Pace di Celano. Il gruppo consiliare, visto che il disegno governativo introduce un sistema per garantire su richiesta la sopravvivenza degli uffici, il cosiddetto “accorpamento su richiesta”, ha manifestato con espressa e motivata mozione la possibilità di salvare il presidio giudiziario di Celano. Infatti, “entro sessanta giorni dalla pubblicazione delle tabelle di riordino degli uffici (60giorni dal 28 febbraio2012) i comuni interessati, anche consorziati tra loro, possono richiedere il mantenimento degli uffici dei Giudici di Pace interessati. Proprio per questi motivi i consiglieri del gruppo hanno investito della questione il consiglio comunale di Celano il quale sarà chiamato a breve ad adottare, si confida, tutti gli atti necessari al fine di poter disporre il mantenimento di tale ufficio.