Avezzano. Poco più di un euro al giorno per assistere il fratello gravemente disabile, la denuncia di un cittadino di Avezzano: “è vergognoso”.
“Cinquecento euro all’anno, sono arrabbiato”, ha dichiarato Savio Bracaglia. Bracaglia assiste suo fratello gravemente disabile e nel 2023 ha fatto domanda per ottenere il contributo caregiver. “Nei giorni scorsi sono stato contattato telefonicamente dal Comune di Avezzano che mi informava che la mia domanda era stata accolta e che mi dovevo recare in Comune per firmare”, ha spiegato Bracaglia, “ma una volta firmato il documento mi è stato detto che il contributo di 500 euro non era mensile bensì annuale. Mi sono sentito preso in giro da una cifra ridicola, io so che quella cifra dovrebbe essere corrisposta mensilmente. Assisto mio fratello che è gravemente disabile e avere un contributo di soli 500 euro all’anno mi è sembrata un’elemosina e mi sono sentito preso in giro”. La somma, che si traduce in poco più di un euro al giorno, ha suscitato indignazione e delusione in Bracaglia, che si aspettava un sostegno più significativo. Recatosi in Comune per firmare i documenti, infatti, avrebbe scoperto che il contributo non era mensile, come sperava, ma annuale.
Bracaglia ha espresso la sua rabbia per un sistema che, a suo avviso, non riconosce adeguatamente il lavoro e il sacrificio dei caregiver. “So che quella cifra dovrebbe essere corrisposta mensilmente, sono molto, molto arrabbiato”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di un sostegno economico più sostanzioso per chi si dedica a tempo pieno all’assistenza di familiari in difficoltà.