Avezzano. La rubrica “Sogno di una casa in legno“, proposta dal nostro sponsor “Tecnoedil”, è arrivata alla sua terza puntata. La speranza dei nostri due protagonisti di riuscire a realizzare il loro desiderio più grande si fa via via sempre più concreta.
Il percorso intrapreso con una delle realtà leader nella Marsica nel mondo dell’edilizia è iniziato dall’incontro con il geometra – che ha portato a conoscere modalità di fabbricazione, materiali e tecniche utilizzati dai costruttori (per maggiori dettagli clicca qui) – per proseguire poi con la selezione degli infissi e dei sistemi di sicurezza (se hai perso la seconda puntata clicca qui).
Fase 3: la scelta degli impianti di riscaldamento.
La terza fase riguarda la scelta degli impianti di riscaldamento/raffrescamento. Un momento delicato in quanto nella decisione si riflette la visione complessiva che si ha dell’abitazione e lo stile di vita che si vuole adottare. Le nuove tecnologie ci permettono oggi di valutare numerose soluzioni che variano in base a costi, gusti ed esigenze personali.
“Ci siamo trovati dinanzi alla scelta di più soluzioni”, hanno raccontato Ginevra ed Edoardo, arrivati ormai a metà del loro tragitto, “la possibilità di scegliere il riscaldamento/raffrescamento con impianto a pavimento o con termoconvettori o altre tecnologie”.
“Prima di procedere con le relative valutazioni sulle varie opzioni insieme al team di Tecnoedil, siamo stati informati su tutto ciò che riguarda il meccanismo di alimentazione“.
“Ci hanno spiegato che si tratta di un sistema ibrido composto da caldaia a condensazione e pompa di calore, integrato con un impianto fotovoltaico che ci darà la possibilità di sfruttare l’energia solare da cui ricavare elettricità. Sarà quest’ultima, infine, ad alimentare la pompa che garantirà il fresco d’estate e il caldo d’inverno. Oppure anche un sistema a sola pompa di calore che ci permette di non avere una utenza gas. Insomma, raggiungeremo un comfort ambientale ottimale a costi veramente bassi”.
“Inoltre, questa tipologia di sistemi contribuisce alla produzione di acqua calda sanitaria, sempre in modalità economica“.
“Abbiamo sin da subito capito che il riscaldamento a pavimento sarebbe stata la scelta ideale per noi perché rispondeva al disegno di casa che avevamo in mente. Questo impianto, infatti, garantisce una distribuzione omogenea del calore in tutta l’abitazione e per questo viene solitamente indicato e consigliato per chi vuole andare a vivere in strutture realizzate in legno”.
“Anche su questo fronte, siamo stati seguiti dal personale di Tecnoedil nelle considerazioni da fare e nelle scelte da compiere in relazione alle varianti proposte. Un soddisfacente lavoro di squadra che ci ha portato a scoprire le migliori soluzioni di impianti di riscaldamento che si combinavano con le nostre aspettative ed esigenze. Tra gli interessanti consigli ricevuti dai tecnici del settore idraulico, il più prezioso in particolare è stato quello di prevedere un sistema di ricambio dell’aria, che nelle abitazioni così ben isolate garantisce un ambiente più salubre, rimuovendo pollini e inquinanti vari”.
Continua a seguire il percorso di Ginevra ed Edoardo. Nella prossima puntata della rubrica “Sogno di una casa in legno” scopriremo qual è stato il passo successivo che hanno compiuto per avvicinarsi alla realizzazione della casa dei loro desideri.
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