Avezzano. Società di ingegneria marsicana nel “pool” che ha realizzato la nuova raffineria dell’Eni a Sannazzaro dè Burgundi (Pv) che permetterà di raffinare il greggio con la nuova tecnologia denominata Est (Eni Slurry Technology) in grado di azzerare la produzione dei residui petroliferi durante la raffinazione. Il mega impianto realizzato in due anni, dove l’Eni ha investito 1.1 miliardi di euro, che ha visto al lavoro 2mila addetti, entrerà in funzione nel 2012 e raffinerà 23mila barili di petrolio al giorno. Sessanta le imprese di eccellenza scelte dall’Eni per la costruzione dell’impianto, tra le quali ha operato in prima fila la società marsicana “Cs Projects Snc” di Lucio Santellocco e Fabio Ciofani, che in sinergia con la Icom Engineering Spa (società del colosso industriale Gruppo Manni Spa), ha ingegnerizzato circa 5.000 tonnellate (cinque milioni di kilogrammi) di acciaio su un totale di 8.500 tonnellate necessarie per la realizzazione dell’impianto che copre un’area di circa 50 ettari. “Se una società operativa del Gruppo Manni, che impiega più di 900 persone e con un fatturato di oltre 500 milioni di Euro, dà fiducia a una società di Avezzano”, affermano Santellocco e Ciofani, titolari della CS Projects, che ha un indotto di circa 15 professionisti, “è segno di elevata professionalità, nonché di stima e fiducia conquistate anno dopo anno”.