Massa d’Albe. Concluse per oggi le operazioni di ricerca dei quattro dispersi sul Monte Velino, che riprenderanno domani mattina.
“Si cerca nell’area di Valle Majelama che incrocia la Sella del Bicchero, perché le ricerche portano lì e lo dimostrano – spiega Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo – le auto parcheggiate sotto la Valle e le orme che poi si interrompono proprio in quell’area, la stessa interessata dalla valanga. Stamattina abbiamo cominciato con le unità cinofile che sono salite in quota, per un’ulteriore perlustrazione e nel frattempo è arrivato il sonar Recco dalla Valle D’Aosta, che è stato montato sull’elicottero dei Carabinieri, ex Forestali, e ha effettuato diversi sorvoli per bonificare tutti i canali, le creste e le cime intorno al sito dove stiamo operando, per avere certezza che non ci siano tracce. Domattina riprenderanno le ricerche, in caso di maltempo gli elicotteri resteranno a terra e le squadre saliranno con gli sci”.
Il soccorso alpino ci tiene anche a precisare che la notizia pubblicata in anteprima e in esclusiva da Marsicalive e Abruzzolive secondo cui L’antenna sonar ha restituito segnali: individuata l’area in cui potrebbero essere gli escursionisti (video) L’antenna sonar ha restituito segnali: individuata l’area in cui potrebbero essere gli escursionisti non sarebbe corretta.
In merito alle notizie di stampa che riporterebbero che il sistema del soccorso alpino RECCO, definito colloquialmente dalla stampa ‘sonar’, imbarcato oggi in un elicottero NH 500 dei Carabinieri, avrebbe rilevato qualche traccia degli escursionisti dispersi, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico smentisce categoricamente ogni fondamento delle notizie in oggetto.
Confermiamo al contrario la veridicità della notizia secondo cui L’antenna sonar ha restituito segnali e che quindi quella potrebbe essere l’area in cui si trovano gli escursionisti. La nostra testata non ha mai infatti affermato in alcun modo nell’articolo in questione che ci sia una traccia degli escursionisti dispersi. Chiaramente la zona andrà controllata dai soccorritori appena torneranno in quota.