Avezzano. “È evidente che chi parla non abbia la benché minima contezza degli argomenti, ne dell’iter intrapreso dall’Amministrazione comunale Di Pangrazio – ha replicato l’assessore delegato al progetto Smart City, Alessandra Cerone – di gravità assoluta quando, poi, questo ignorare di fatti venga proprio da un consigliere comunale di minoranza che, quantomeno, dovrebbe essere informato sulla vita amministrativa dell’Ente che è stato chiamato a rappresentare. Comunque, sorvolando sulla poca conoscenza della città da parte di alcuni soggetti “invisibili”, colgo l’occasione per spiegare i grandi passi fatti da questa amministrazione in termini di innovazione tecnologica. Il Progetto Smart City del Comune di Avezzano, così come articolato nel programma di mandato, comprende quattro diversi filoni di intervento: il progetto WiFi gratuito, ovvero un servizio di interconnessione che serve alcune aree della città, attivato già a pochi mesi dall’inizio del mandato e in corso di implementazione; il progetto Città Sicura, avviato e finalizzato a migliorare nettamente gli standard di sicurezza urbani, per la tranquillità dei cittadini e per favorire l’esercizio di tutte le attività sociali, culturali e commerciali. Tra l’altro, nei prossime mesi è prevista l’attivazione di ulteriori telecamere per ampliare l’area videosorvegliata, già ad oggi molto rilevante; il progetto “Intranet e larga banda”, coordinato dalla Regione Abruzzo ed affidato, come realizzazione, ad Infratel Spa. Avezzano è stato scelto come comune pilota insieme ad altri capoluoghi abruzzesi per la sperimentazione di servizi a banda larga per i cittadini e le imprese. Il progetto è stato definito nel dettaglio al fine di dare il via al più presto ai lavori. La Giunta comunale, nell’ultima seduta, ha approvato lo schema di convenzione elaborato d’intesa con la presidenza della Regione Abruzzo e l’Associazione nazionale Comuni d’Italia. Ma veniamo al progetto “RO.MA”, che è stato già finanziato dal MIUR e permetterà di dotare la città di ulteriori servizi a supporto dei cittadini e delle attività produttive. Il progetto è attualmente in corso di rimodulazione da parte del MIUR ed attendiamo ad horas positive novità. Altro che le chiacchiere dei soliti distratti in cerca di cattive notizie – continua l’assessore – il progetto Smart City, pertanto, è pienamente attivo ed operativo, tranne che per quanto concerne il tassello “RO.MA.”, dove gli obiettivi ritardi dipendono esclusivamente dalla burocrazia ministeriale e non certamente dal Comune. Con il progetto Smart City, già avviato per diversi qualificanti aspetti, Avezzano fa da apripista in campo regionale nel settore dei nuovi sistemi tecnologici e della security, mirati a fare della Marsica un modello in termini di sicurezza per i cittadini, controllo del territorio e miglioramento delle comunicazioni tra soggetti produttivi e popolazione. Con la realizzazione del progetto, che porterà nel corso dei prossimi due anni investimenti pubblici ingenti per la rete a banda larga a valere su fondi europei, il territorio farà un deciso salto di qualità, diventando un’area tecnologicamente avanzata e più attrattiva per le imprese, quindi, con possibilità di nuova e buona occupazione”.