San Benedetto dei Marsi. Non si è fatto attendere il commento dell’ex consigliere comunale Marco Passante in merito alla sentenza che ha assolto l’ex primo cittadino Paolo Di Cesare (il fatto non sussiste), circa la presunta attività non autorizzata di smaltimento dei rifiuti (discarica abusiva) nella struttura comunale marruviana di via Europa. Queste le parole del dottor Passante: “Un altro rinvio a giudizio per l’ex sindaco Di Cesare. I fatti risalgono in parte allo stesso procedimento numero 2005 del 2012, per i quali l’avvocato Di Cesare è stato assolto ieri. Il nuovo processo – di cui al procedimento penale numero 2225 del 2012, per il reato descritto all’articolo 256 del decreto legislativo numero 152 del 2006 (discarica abusiva) – è fissato per l’11 ottobre prossimo. Questo nuovo procedimento scaturisce anche dal mio esposto del 2012, che portò al sequestro della massa dei rifiuti di via Europa, e il successivo datato agosto 2013, sempre a mia firma”, ha continuato Passante, “per fatti riferiti all’ex discarica di Sbirro Morto, interessata allo smaltimento illecito di rifiuti provenienti da via Europa, ma non contestato dal giudice nel processo ultimato ai fini della gestione illecita nella rimessa. Rifiuti che furono rinvenuti da un sopralluogo dell’Arta sull’ex discarica. Oltre alla mancata bonifica della stessa, su prescrizione dall’Arta abruzzese, mai portata a termine dall’ex sindaco a seguito della rimozione dei rifiuti (pericolosi e non) e il successivo incendio doloso degli stessi ad opera di ignoti”.