Camporotondo. Inutile dire che dopo diciott’anni di fermo e silenzio, l’emozione c’è. Tutti, nella zona di Cappadocia e nei comuni limitrofi attendono questa decantata riapertura degli impianti sciistici di Camporotondo. Dopo alcuni giorni di parola alla stampa, questa mattina il sindaco Lorenzo Lorenzin ha presentato di persona il progetto nella sala comunale di Cappadocia.
“Siamo qui, oggi, in una giornata storica per il nostro territorio”, ha esordito Lorenzin, “dopo 18 anni avremo finalmente una stagione sciistica. Abbiamo preso in mano la situazione dopo un bando di gara deserto, anche se attrattivo, poiché prevedeva una cospicua e continua partecipazione del comune nella gestione”. Spiega il primo cittadino, “è un periodo difficile, ma ho deciso di adempiere ad una promessa fatta in campagna elettorale: i nuovi impianti di scii saranno aperti e saranno il miglior volano per il rilancio turistico della zona”. Nella sala, tra numerose persone presenti tra stampa e cittadini, risalta il logo “Ski in the wood”, sciamo nel bosco. “Viviamo nella faggeta più grande d’Europa e abbiamo puntato su una pubblicità di impatto”, esclama il sindaco, “il nostro obiettivo è di attrarre in particolar modo il turismo romano.
Al microfono, anche Daniele Pignatelli, ingegnere responsabile dell’impianto, che ha spiegato i dettagli dei nuovi impianti: “Ho seguito personalmente i lavori del progetto. Si tratta di una realtà piena di aspettativa, con impianti nuovi, pronti ad accogliere 1200 persone l’ora. Ci saranno tre piste principali: una facile per i principianti, una pista rossa di difficoltà intermedia e una nera per un’utenza più esperta. Tutte le piste sono state allargate sulle normative vigenti e sono sicure e divertenti. Gli impianti di risalita consentono di raggiungere la vetta in 4 minuti e in quota c’è anche un rifugio ristoro”. Conclude l’ingegnere, “non ci resta che attendere la neve, anche se il progetto ha un rilevamento programmato per poter garantirla tutto l’anno”.
Sul profilo economico, la parola sempre del primo cittadino, “Lo scorso anno abbiamo tentato un colloquio con la Regione per richiedere dei fondi, ma non ha avuto risultati. Tenteremo anche quest’anno. In ogni caso, con l’enorme fatica e l’impegno assunto finora, lavoreremo anche sugli impianti di innevamento artificiale”. Conclude, “Lavoriamo con il cuore, siamo a qui a fornire un servizio e siamo sempre presenti. Attendiamo solo la neve, ma quest’anno venite a sciare da noi, in un luogo accogliente, dove il turismo è il pane quotidiano”.
Attesa con ansia, quindi, la prima neve a Cappadocia, per un’inaugurazione “all’altezza delle nuove piste”, come promesso dal sindaco, ad oggi, personalmente gestore e responsabile degli impianti. Intanto, per gli utenti, sul sito del comune, www.comune.cappadocia.aq.it, si potranno trovare tutte le informazioni riguardo i giorni e gli orari d’apertura degli impianti. Per il momento, si può fare una danza della neve.