Avezzano. Un sit-in davanti al Tribunale di Avezzano, a difesa e salvaguardia dei tribunali abruzzesi, ha avuto luogo alle 11 di questa mattina. Per i Tribunali soppressi, per i quali è prevista la chiusura definitiva al 31 dicembre 2025 a causa della bocciatura della proroga proposta dalle forze di opposizione in Parlamento e respinta dal Governo, si sono mobilitati avvocati, politici e cittadini comuni.
Presenti il senatore Michele Fina, la senatrice Gabriella Di Girolamo, i consiglieri regionali Antonio Di Marco, Pierpaolo Pietrucci, Sandro Mariani, la consigliera Lorenza Panei, il segretario regionale della Cgil Francesco Marrelli e diversi sindaci del territorio. Il presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Avezzano, Roberto Di Pietro ha preso la parola sottolineando l’importanza di salvaguardare il palazzo di Giustizia della città. Una battaglia che riguarda i servizi della Giustizia ma anche l’economia e la tenuta sociale della città di Avezzano e della Marsica.
Accogliendo la richiesta del Coordinamento per la salvaguardia dei Tribunali abruzzesi, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha convocato una riunione a palazzo Silone per lunedì prossimo, 10 marzo alle ore 16.30. All’incontro sono stati invitati i sindaci di Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto, e i presidenti degli Ordini degli avvocati per affrontare il futuro dei tribunali periferici e le strategie da mettere in campo. “La questione dei tribunali rimane un punto importante dell’agenda di lavoro della Regione e dei nostri rappresentanti in Parlamento. L’incontro servirà per delineare le opportune azioni di difesa dei nostri tribunali”, ha dichiarato il presidente Marsilio.
“Ho scelto di partecipare a questa iniziativa che vuole raccogliere la voce del territorio che ancora una volta dice con forza no alla chiusura del nostro tribunale”, ha detto il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, che è partito dal tema sicurezza. “Nel momento in cui, da diversi anni, la percezione della sicurezza diventa un tema cruciale per la qualità della vita dei cittadini, la presenza dei presidi di giustizia è ancora più importante. La riforma che chiudeva i tribunali è arrivata in tempi diversi e con una decisione sbagliata. In questi giorni – ha aggiunto – avete notato statistiche e studi sull’andamento della popolazione in Abruzzo e in Italia. Sono dati spesso sconfortanti, soprattutto per le zone interne che si spopolano. In questo quadro, pieno di nubi, Avezzano tiene. Da anni la popolazione residente rimane stabile, anzi registriamo un lieve segno più. Ciò è dovuto anche al fatto che su queste battaglie non abbiamo mai mollato.
Ma è un dato dovuto anche alla battaglia degli avvocati che, oltre a difendere i propri clienti, hanno difeso l’interesse del territorio. Mi fido della stretta di mano del sottosegretario Delmastro perché per me il valore di un uomo dipende dal valore dei patti rispettati. Tuttavia, nel pubblico non basta la buona volontà, e il rischio di un inciampo che sarebbe fatale è sempre dietro l’angolo. Per questo avrei preferito una proroga, che ci avrebbe lasciato certamente più sereni. Bisogna tenere il tema in agenda. Farlo sentire una priorità assoluta.
Dobbiamo far capire che questa città, che è la porta d’Abruzzo, senza Tribunale rischia di fare enormi passi indietro e non ce lo possiamo permettere. Soprattutto perché è un tribunale che lavora. Sul tema sicurezza, ho parlato in questi giorni con il Procuratore della Repubblica dott. Maurizio Maria Cerrato e mi confronto ogni giorno con gli avvocati e le difficoltà che affrontano gli operatori della giustizia per il rischio slittamento delle cause. La proroga non è incompatibile con la nuova legge. Quindi chiedo ai presenti di fare squadra, di mettere da un lato gli interessi di parte, e giocare con la stessa maglia perché è una partita che non possiamo perdere “
Il primo cittadino, in qualità di coordinatore del Comitato a difesa dei tribunali sub-provinciali, aveva richiesto espressamente la convocazione di un tavolo di confronto istituzionale per affrontare il tema con la massima urgenza, al presidente Marsilio. Già qualche giorno fa, il presidente aveva anticipato al sindaco la convocazione di un’apposita riunione che si terrà il prossimo 10 marzo alle ore 16:30. “Un incontro strategico e importante – commenta Di Pangrazio – per delineare azioni concrete a tutela dei tribunali abruzzesi sub provinciali. In quella riunione, nel ribadire la fiducia nella volontà del Governo e l’opportunità di una definizione definitiva della riapertura, chiederemo al presidente di aiutarci a chiedere la proroga per evitare ogni rischio”.
Chiusura del Tribunale di Avezzano: lunedì sit-in di protesta