Avezzano. Critiche al progetto “Avezzano Sicura” presentato dal consigliere comunale Simonelli arrivano da Rosalia Tangredi, referente di Sinistra Italiana – Alleanza Verdi e Sinistra per la Marsica.
Secondo Tangredi, l’idea di aumentare le ore di straordinario dei vigili urbani per rafforzare la percezione di sicurezza in città rischia di essere una “illusione di facili soluzioni”. “La sicurezza” sottolinea, “non si compra a ore, non si misura a turni straordinari, né si affida a guardiania privata che, per definizione, non possiede l’autorità dei pubblici ufficiali”.
Per la referente di SI AVS, la vera sicurezza urbana nasce dalla vitalità degli spazi pubblici e dalla loro capacità di essere “attraversati, amati, vissuti”, come ricordava Jane Jacobs con la sua teoria degli “occhi sulla strada”. Citando anche Henri Lefebvre, Tamgredi ribadisce che degrado e marginalità si combattono “dando senso e dignità agli spazi, non moltiplicando telecamere o ronde”.
Il comunicato mette l’accento anche sul rischio che il progetto possa sottrarre risorse a settori fondamentali come scuola, welfare e cultura. «Un ragazzo che trova un campo da calcio illuminato, una biblioteca aperta la sera o un laboratorio creativo” sostiene Tangredi, “non avrà bisogno di essere sorvegliato. Una comunità che accompagna le fragilità dei suoi membri non deve moltiplicare controlli e straordinari”.
Pur non escludendo la necessità di un aumento delle forze dell’ordine in città “in alcune situazioni”, Sinistra Italiana AVS ribadisce che il nodo centrale resta quello di costruire sicurezza con strumenti “ordinari” e inclusivi: scuola, lavoro, socialità, rispetto dei beni comuni. “Poi, per carità” conclude Tangredi, “qualche vigile in più e qualche telecamera non ci spaventano, ma non prendiamoci in giro: non è da lì che si parte e non è lì che si finisce”.