Avezzano. Martedì 27 marzo. E’ questa la data ultima per trovare una maggioranza. Se così non avverrà allora il Comune sarà commissariato. A disporre cosa accadrà è l’articolo 53 del testo Unico degli enti locali a regolare le dimissioni presentate dal sindaco, che diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al Consiglio comunale.
Durante questi 20 giorni sindaco, Giunta e Consiglio hanno solo poteri di ordinaria amministrazione. Trascorso questo periodo, inizia la procedura di scioglimento del Consiglio comunale e cessano tutte le cariche politiche, gli articoli 90 e 110 che interessano gli uffici di supporto all’Amministrazione e gli incarichi a contratto.
L’avvio della procedura spetta al Prefetto che nomina un Commissario, detto prefettizio, fino alla conclusione del procedimento di scioglimento che termina con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell’Interno, entro 90 giorni.
Durante questi tre mesi, sempre con decreto del presidente della Repubblica, viene nominato un commissario straordinario, i cui poteri sono identici a quelli, sommati, del Consiglio, della Giunta e del sindaco.
Si tornerà poi al voto. La procedura di commissariamento infattitermina con le nuove elezioni amministrative che nel caso del comune di Avezzano potrebbero coincidere con quelle previste per la primavera del 2019.
Per il sindaco ci dono ancora spiragli. “Molti mi hanno chiesto di avere un alto livello di responsabilità”, ha affermato il sindaco, “pensare di lasciare il motore dell’economia marsicana in mano a un commissario per più di un anno potrebbe essere un passaggio difficoltoso, per questo siamo aperti al confronto con le forze politiche in maggioranza e in minoranza. Abbiamo ancora qualche piccolo spazio per ritrovare un assetto politico dimostrando ad Avezzano che questa politica non è così consumata e legata a schemi vecchi, ma ha ancora a cuore le sorti della città. Ce la metteremo tutta ma questi incontri politici si terranno nel palazzo comunale e non negli scantinati, anche con le telecamere in streaming”. In questi venti giorni si porteranno avanti solo le questioni di ordinaria amministrazione”.
Non la pensa così il consigliere di minoranza Eligi (M5s). “Se il Sindaco ha già trovato un accordo con una nuova compagine di Consiglieri Comunali disposti a sostenerlo”, ha affermato, “eviti allora questi teatrini, diversamente, ritengo che di tempo, dalla sentenza del Consiglio di Stato ad oggi, ne sia trascorso davvero troppo. Tenere in pugno il filo amministrativo a cui Avezzano è appeso forse può piacere al De Angelis, ma la cosa sta prendendo un vizio amaro e paradossale”.