Avezzano. Le organizzazioni sindacali FIM-CISL e FIOM-CGIL, insieme alle RSU e RSA, hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori di SE.MA. s.r.l. impiegati nella ASL 1 Abruzzo. La vertenza riguarda la delibera n. 1014 del 15 maggio 2025, che mette a rischio 12 posti di lavoro e potrebbe compromettere la sicurezza delle strutture ospedaliere.
Secondo i sindacati, la delibera e la successiva comunicazione di cessazione del servizio di sorveglianza antincendio entro il 18 luglio 2025, rischiano di lasciare scoperti i servizi essenziali negli ospedali, creando pericolo per la sicurezza e la manutenzione. La società Omnia Servitia s.r.l., aggiudicataria del servizio, non ha ancora inviato il contratto e non ha partecipato all’esame congiunto richiesto, rendendo impossibile trovare una soluzione condivisa.
I sindacati si oppongono fermamente ai licenziamenti e alle modifiche contrattuali, annunciando che ricorreranno alle autorità e alle misure di protezione sociale previste dalla legge. Inoltre, temono che il vuoto nella centrale termica possa mettere a rischio la sicurezza dell’intera struttura ospedaliera. Chiedono un incontro urgente con le autorità per evitare questa situazione e tutelare i lavoratori e i servizi sanitari pubblici.