Avezzano. Il centro giuridico del cittadino torna a scrivere al commissario prefettizio di Avezzano, Mauro Passerotti.
“Ritengo doveroso richiamare la sua attenzione sulla grave situazione della segnaletica fuori del quadrilatero”, scrive Augusto Di Bastiano, “ho provato a fare un’analisi della zona nord di Avezzano, dove la maggior parte delle strisce pedonali sono sbiadite o addirittura scomparse”.
“La segnaletica verticale è approssimata e ciò mentre si spendono 10mila euro per un intervento di manutenzione previsto sulla rotonda di via Maestri del lavoro”, spiega il presidente del Centro giuridico del cittadino, Augusto Di Bastiano, “i veri problemi della zona sono ben più urgenti e rappresentano un pericolo per la circolazione e dei pedoni. Inviamo una riflessione su tutta l’area, per meglio definirne la segnaletica e meglio regolamentare la circolazione stradale per eliminare tutto ciò che è in contrasto con il codice della strada”.
“A ridosso dell’uscita dell’autostrada intersecano tra loro cinque strade”, precisa il centro giuridico del cittadino,” via Fucini, via Spontini, via Di Vittorio, via delle Olimpiadi e via Giorgetti. Quest’area è stata regolata con una rotatoria, che ha migliorato in parte la circolazione, ma ha sensibilmente aumentato la velocità dei veicoli che provengono da Via Fucini, e di quelli che, uscendo dall’autostrada, scendono verso Avezzano. Questo causa anche notevole difficoltà e pericolo per coloro che devono immettersi in rotatoria da via Giorgetti e da via Spontini”.
“Via Enrico Palanza è una strada percorsa giornalmente da 140 autobus”, continua Di Bastiano, “che vi transitano e vi effettuano una fermata. La strada è pericolosissima, considerando l’altissima velocità alla quale viene percorsa. Unica consolazione è la presenza costante di pattuglie della pubblica sicurezza e dei carabinieri, che fanno un ottimo lavoro di controllo del territorio”.
“Questo è il nostro suggerimento”, conclude il centro giuridico del cittadino, “sia sulla parte sinistra che su quella destra della strada (a scendere), potrebbero essere realizzati, delimitandoli con le apposite strisce, dei posti macchina, non solo utili, ma tali da restringere la sezione stradale, con conseguente probabile diminuzione della velocità. Suggeriamo altresì di installare rilevatori di velocità, utili per segnalare agli automobilisti la loro velocità ed anche per monitorare il numero dei veicoli che vi transitano, naturalmente si possono prevedere anche adeguati dissuasori. Infine sarebbe auspicabile anche una presenza meno episodica dei vigili urbani”.