Avezzano. Ben 53 bimbi, dall’inizio dell’anno, hanno perso la vita in incidenti stradali per mancata adozione, da parte dei genitori, delle misure di sicurezza in auto. Inoltre, secondo le statistiche nazionali, 7 genitori su 10, alla guida dell’auto, omettono di usare le cinture a beneficio dei piccoli nei brevi tragitti, dove si verifica il piu’ alto numero di incidenti. Numeri che fanno riflettere e che richiamano la necessita’ di sensibilizzare le coppie sulla questione sicurezza dei bimbi. La Asl di Avezzano-L’Aquila-Sulmona, sulla base di queste problematiche, ha recepito e accolto l’iniziativa dell’Aci, svolta a livello nazionale, organizzando dei corsi di sicurezza stradale a beneficio delle future mamme che frequentano i corsi di preparazione al parto (o, tecnicamente, accompagnamento alla nascita). La campagna Aci si chiama “TrasportACI” sicuri”. Ieri si e’ tenuto la prima lezione degli operatori Aci, tenuta da Marcello Nissi, alle gestanti, nel consultorio familiare del Distretto sanitario di base di via Monte Velino. Era presente il vice presidente dell’Automobile club della provincia, Tiziano Genovesi. Alle future mamme e’ stata sottolineata l’importanza di usare i dispositivi di ritenuta, la corretta posizione del seggiolini sull’auto e date altre indicazioni tecniche; lezioni seguite con estremo interesse. I corsi Aci, all’interno di quelli che la Asl svolge ogni anno sulla preparazione al parto, si tengono con cadenza bimestrale. Il tema della sicurezza stradale verra’ ripetuto durante i 6 cicli di corsi di preparazione al parto (ciascuno della durata di 2 mesi), programmati dalla Asl. Le lezioni con l’Aci, nel corso del 2011, saranno complessivamente 6. Ogni anno sono circa 400 le donne presenti ai corsi di accompagnamento alla nascita. Presente il direttore dei consultori familiari della Asl della Marsica, dr. Franco Buttari, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa. “L’educazione stradale, impartita dagli esperti dell’Aci”, dichiara Buttari, “si aggiunge alla nostra attivita’ istituzionale, relativa all’accompagnamento alla nascita. Peraltro tengo a sottolineare che come consultorio seguiamo le mamme anche dopo il parto, un fatto molto importante”. “L’Aci”, conclude Buttari, “ha dato suggerimenti tecnici che si riveleranno estremamente preziosi quando, dopo la nascita, le mamme utilizzeranno l’auto per gli spostamenti e si troveranno quindi alle prese con la questione dell’adeguata protezione dei propri figli. Molto interessate le donne presenti”.