Tagliacozzo. Il comitato autonomo dei genitori di Tagliacozzo torna a chiedere i moduli a uso scolastico provvisorio per ospitare i ragazzi delle scuole primarie e secondarie. “In considerazione dell’aumentato rischio per l’incolumità pubblica derivante dall’evoluzione dell’evento sismico, come evidenziato dalla commissione Grandi Rischi nel verbale del 20/01/2017 che recita: “… ad oggi non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento”, hanno spiegato i genitori.
“La Commissione identifica tre aree contigue la faglia principale responsabile della sismicità in corso, che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni e hanno il potenziale di produrre terremoti di elevata magnitudo (M6-7)”. Il comitato autonomo genitori, nell’ultima riunione, ha deciso all’unanimità di continuare a chiedere a gran voce che gli alunni delle scuole di Tagliacozzo possano frequentare le lezioni in strutture sicure. “E’ stata rinnovata al sindaco la richiesta d’istallazione dei MUSP nell’immediatezza, a salvaguardia dell’incolumità degli studenti, dei docenti e del personale Ata di tutti i plessi dell’Istituto Onnicomprensivo Andrea Argoli”, hanno continuato, “nella sua risposta lo stesso ribadisce l’impossibilità di tale soluzione, sia per motivi economici che per impedimenti legislativi. Il Comitato autonomo genitori si è rivolto anche al Prefetto e per conoscenza anche ad altri organi competenti, per verificare la sussistenza del configurarsi del danno erariale e per porre l’attenzione sulla situazione sicurezza delle scuole di Tagliacozzo, evidenziando ciò che emerge dalle verifiche tecniche di Vulnerabilità Sismica e dal Dvr (Documento di Valutazione del Rischio), sottoposti anche al parere di esperti esterni e in relazione al comunicato della commissione Grande Rischi”.