Avezzano. Stop a schiamazzi, risse, maleducazione e volumi della musica troppo alti nei locali del centro città. Nasce il comitato per la difesa del centro storico e dei diritti dei residenti. Promotore dello stesso è Valerio Dell’Olio, presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti ed esperti contabili di Avezzano e Marsica.Il direttivo, composto dal presidente Giuseppe Marsibilio, dal vice presidente Paolo Blandini e dai consiglieri Angela Barbonetti, Francesco Tolli ed Alberto Valent, ha così esposto le proprio ragioni:
“Evidentemente la misura ha superato il colmo. Già da tempo si avvertiva in città un malcontento diffuso da parte dei residenti del centro cittadino che in più circostanze avevano lamentato e denunciato pubblicamente il profondo degrado che sta vivendo il centro della città di Avezzano “tuttavia non ci aspettavamo neanche noi ”affermano i promotori dell’iniziativa “che così tante persone fossero interessate e sensibili alle problematiche acuitesi negli ultimi tempi che hanno infranto i canoni della legalità e minato la vivibilità del centro storico della nostra città”.
“Il nostro comitato, apartitico ed apolitico, vuole essere promotore di iniziative ed intraprendere tutte le azioni necessarie, comprese quelle legali, per la tutela della salute pubblica e per il ripristino di condizioni di “normalità” civica; non sono più tollerabili scorribande notturne per regolamenti tra bande o persone ubriache, strade divenute circuiti da corsa, marciapiedi trasformati in palcoscenici con musica da stadio sparata e diffusa a tutto volume oltre ogni limite di decibel consentito, vicoli e spazi chiusi trasformati in orinatori, in discariche a cielo aperto o peggio in luoghi in cui si possono consumare sostanze; vogliamo che venga ripristinata la legalità e che vengano riconosciuti e tutelati i nostri diritti e di tutti coloro che nel centro abitano ovvero operano correttamente”.
“Tra qualche mese ci sarà un nuova amministrazione comunale e per questo confidiamo che qualcuno questa volta prenda seriamente in considerazione anche le nostre segnalazioni e le nostre proposte; in passato evidentemente sono stati fatti tantissimi errori ed i risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti; in nome della ‘movida’ sono stati compressi in maniera pesante i nostri diritti più elementari e cioè quelli del poter abitare in centro in tranquillità ed in sicurezza”.
“Il dibattito politico si è molto concentrato sui nomi, sulle alleanze, sui passaggi di casacca e poco su questi argomenti che viceversa interessano moltissimo i cittadini; vogliamo sottoporre ai candidati Sindaci alcune proposte che sono emerse unanimemente dall’incontro costitutivo del comitato invitandoli a prendere posizione pubblicamente sulla problematica in termini concreti e non girandoci attorno:
1. Regolamentazione degli orari degli esercizi pubblici notturni: orario di chiusura ore 1,00 nei gironi feriali e fino alle 2,00 nei prefestivi/festivi musica solo nel week end fino alle 24,00 con controllo dei decibel “tollerabili” durante le serate; divieto di somministrazione di bevande alcoliche oltre le ore 24,00 (pena accessoria la sospensione/revoca della licenza commerciale per i contravventori);
2. Installazione di telecamere di sorveglianza nelle zone più sensibili del centro (e relative provvedimenti sanzionatori per chi sporca, imbratta, disturba la quiete pubblica, ecc.);
3. Controlli serrati nel week end e nei prefestivi/festivi con reperibilità notturna anche della polizia locale per la segnalazione degli abusi.