Avezzano. Più gasolio per fronteggiare la siccità e permettere agli agricoltori di captare l’acqua dai canali. Questa la richiesta presentata da Coldiretti al vice presidente della Regione con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, e al direttore del Dipartimento politiche dello sviluppo rurale e della pesca, Elena Sico, per avere un supplemento del gasolio agricolo.
La crisi idrica che in queste settimane sta interessando tutto il Fucino rischia di diventare un nuovo nodo per i proprietari delle oltre 4mila aziende del territorio già fortemente provati dall’aumento dei costi per la semina e dai prezzi dei prodotti al mercato.
“La primavera scorsa è stata caratterizzata da una forte siccità che, di fatto, durante il periodo di semina ha comportato maggiori e più intense lavorazioni con conseguente maggiore utilizzo di gasolio”, ha precisato il direttore di Coldiretti L’Aquila, Domenico Roselli, “la scarsità di acqua presente nei canali del Fucino, molto spesso, ha comportato l’attingimento della stessa in punti più lontani dai terreni da irrigare. Ciò ha comportato un maggiore consumo di gasolio.
Per questo chiediamo l’attivazione delle procedure formali che, in tempi rapidi, consentano agli imprenditori agricoli “fucensi” la possibilità di richiedere e di beneficiare del supplemento di assegnazione del gasolio agricolo per fronteggiare gli oneri che sono derivati dalle criticità descritte e proseguire nei lavori che si renderanno necessari fino alla fine dell’anno”.