L’Aquila. Allarme della Cia Abruzzo per la situazione critica dell’agricoltura regionale a causa della siccità, con danni ingenti e diffusi al settore. La mancanza di precipitazioni e le temperature eccezionalmente elevate hanno compromesso le colture, mettendo a rischio la sussistenza di molte aziende agricole locali.
La Confederazione sta quindi avviando una stima accurata dei danni, una ricognizione essenziale per comprendere l’entità del fenomeno e predisporre un quadro chiaro da presentare alle autorità regionali per sollecitare interventi urgenti a sostegno dei settori colpiti. Per registrare i danni è a disposizione l’apposita sezione “Segnala qui i danni da siccità” sul sito www.ciaabruzzo.it: è possibile specificare zona, tipo di coltura, superficie, stima della perdita del prodotto e si possono allegare immagini. I dati raccolti finora, fa sapere in una nota la Confederazione Italiana Agricoltori Abruzzo, mostrano un quadro allarmante, con precipitazioni inferiori del 40% rispetto alla media storica e gravi problemi di approvvigionamento idrico per le colture. “La scarsità di piogge sta aggravando ulteriormente la situazione già critica dell’anno precedente. Nel 2023 le eccessive piogge avevano provocato danni ingenti dovuti alla peronospora, tanto che era stato riconosciuto lo stato di calamità naturale”. Le colture più colpite, segnala Cia, includono grano, mais, vite, olivo e frutta, si registra una perdita significativa nella produzione di olio d’oliva. “Anche la produzione vitivinicola, settore trainante per l’economia locale, è in seria difficoltà, con prospettive di vendemmia ridotte e qualità del prodotto compromessa”.
“La situazione è critica. Gli agricoltori stanno affrontando una delle peggiori crisi degli ultimi anni – commenta il presidente di Cia Abruzzo, Nicola Sichetti – La siccità sta mettendo in difficoltà aziende che già devono fare i conti con costi di produzione in aumento e prezzi di vendita in calo. È urgente un intervento tempestivo delle istituzioni per sostenere il settore e mitigare i danni.” “Chiediamo al Governo regionale e nazionale di attivare subito i fondi di emergenza e di prevedere agevolazioni fiscali per gli agricoltori colpiti – aggiunge Domenico Bomba, presidente Cia Chieti-Pescara – Inoltre, è fondamentale investire in infrastrutture per l’irrigazione e nella gestione sostenibile delle risorse idriche, per prevenire future crisi.”