Avezzano. La siccità sta mettendo in ginocchio le aziende e al Consorzio di Bonifica Ovest resta la patata bollente del conto extra da pagare per le spese di energia, carburante e avventizi utilizzati per salvaguardare il delicato sistema del Fucino: 500 mila euro. Evitato il collasso, ora è tempo di far quadrare i conti. Per non gravare sui Consorziati, già ampiamente penalizzati da una stagione con “costi di produzione alti e prezzi di vendita dei prodotti bassi”, il Presidente del Consorzio, Gino Di Berardino, in perfetta sintonia con la deputazione, batte cassa al governatore Luciano D’Alfonso confidando anche nel sostegno dei rappresentanti marsicani all’Emiciclo Regionale.
“L’estate 2017 è stata matrigna con gli operatori del comparto Fucino costretti a fare i conti con spese di produzione più alte e prezzi di vendita sul mercato più bassi”, afferma il Presidente-agricoltore Di Berardino, che vive il problema sulla sua stessa pelle, “ora non possiamo far pagare ai consorziati le spese supplementari per garantire il flusso minimo vitale per i sistemi di gestione della bonifica”. Quest’anno, infatti, a differenza del 2016, le spese per l’energia elettrica, il carburante e gli operai stagionali sono schizzate alle stelle proprio per evitare che il delicato ecosistema del Fucino finisse nelle “secche” con danni ambientali molto più pesanti per la collettività. Ora, conti alla mano, la deputazione del Consorzio di Bonifica Ovest ha girato all’amministrazione D’Alfonso la richiesta formale di uno stanziamento supplementare per un comparto vitale per il sistema economico-produttivo della Marsica che incide non poco sul Pil dell’intero Abruzzo. “Confido nella sensibilità del Presidente D’Alfonso e dei Consiglieri Regionali della Marsica”, conclude Di Berardino, “affinché le spese extra derivanti dalla siccità non cadano sui sei mila Consorziati dell’area Fucino che operano ogni giorno con grande abnegazione e tanta fatica per sbarcare il lunario”. Alla classe politica, quindi, il compito di non deludere le aspettative.