Avezzano. Giovedì 24 ottobre, alle ore 17:30, al castello Orsini di Avezzano, è convocata un’assemblea pubblica per incontrare tutti coloro i quali sono rimasti delusi da questa classe dirigente del Partito Democratico a livello provinciale. “Deve cambiare profondamente la sua visione e la sua struttura. Non a caso è la provincia dove, alle ultime elezioni regionali, si è registrato il peggior risultato che questo partito potesse ottenere. Frutto di una mala gestione, di una mancata programmazione politica, frutto di becere conseguenze legate a divisioni interne e giochi di potere.” Dichiarano gli organizzatori.
“Durante questi anni, abbiamo toccato con mano e abbiamo percepito come questo partito ci abbia esclusi e abbandonati” “Non sono questi i principi sul quale questo partito è stato fondato” denunciano gli stessi organizzatori che da tempo ormai non rinnovano la tessera al Partito Democratico. “Mai una visita o un incontro dei vertici del partito per dimostrare vicinanza e sostegno al nostro operato e alle nostre comunità, mai una richiesta di confronto per essere ascoltati portando nelle sedi del nostro partito le tante istanze e proposte che provenivano dai territori, oltre ogni divisione di area e corrente.
Un partito ormai ombra di se stesso, lacerato dalle divisioni interne. Frutto di un processo negativo portato avanti negli anni. Un partito sempre più assente e debole, divenuto personale e personalistico, un partito che ha abbandonato gli iscritti e scomposto gli equilibri interni. Un partito che non ha fatto proprio le battaglie civili, un partito con una visione distorta della realtà e della politica locale, un partito che non ha speso una minima battaglia sulla sanità a livello provinciale se non in goliardiche conferenze stampa che – pur rispettando gli interlocutori – hanno lasciato il tempo che trovavano. Un partito che ha abbandonato gli amministratori locali e i sindaci, membri indiscutibili di un rapporto di vicinanza con il popolo. Un partito provinciale che ha preferito chiudere le sezioni comunali e aprire i palazzi del potere”. “Ci si è isolati dal contesto politico e sociale per rinchiudersi in una cerchia sempre più ristretta.” Si legge nella nota inviata alla stampa e indirizzata a tutti gli iscritti al Pd e non solo, a coloro i quali vogliono tornare a fare politica, in maniera seria e costruttiva, scardinando il sistema di un partito provinciale divenuto sempre più personale e personalistico. A partecipare sono invitati tutti coloro i quali risiedano nella provincia dell’Aquila.