L’Aquila. Si è votato ieri, dalle 8 alle 20, nella sede di via Monte Cagno all’Aquila, per il rinnovo del Consiglio della Provincia dell’Aquila che rimarrà in carica, come prevede la Legge Delrio, per due anni. Alla tornata elettorale, essendo la Provincia Ente di secondo livello, hanno partecipato soltanto gli amministratori dei comuni che hanno espresso voti ponderati in base al numero di abitanti, ovvero per i comuni sotto i 3mila abitanti il singolo consigliere poteva rappresentare 33,58 voti, tra i 3mila e i 5mila abitanti il voto valeva 114,14, tra 5mila e 10mila abitanti il voto contava 185,72, da 10mila a 25mila abitanti pesava 400,79 e superiore ai 25mila abitanti il voto fruttava 787,72. Alle urne sono stati chiamati 1.265 amministratori e hanno effettivamente votato 873 pari al 71%.
La lista “Provincia unita”ha ricevuto 29mila e 520 voti, con 4 eletti. La lista “Per la provincia dell’Aquila“, con 43mila e 244 voti, ha eletto 5 rappresentanti, mentre la lista “Provincia Insieme“, con 8mila e 588 voti, ha eletto un solo rappresentante.
Per la lista “Per la Provincia dell’Aquila”sono stati eletti Vincenzo Calvisi, con 8484 voti ponderati, Luca Rocci, con 6996 voti, Gianluca Alfonsi, con 6659 preferenze, Francesco De Santis, con 6539 voti e Berardino Morelli, con 5532 preferenze.
Per la lista “ Provincia Unita”sono stati eletti Paolo Romano, con 6132 voti ponderati, Fabio Camilli con 5292 voti, Roberto Giovagnorio, con 4667 preferenze e Giovanni Di Mascio, con 4432 voti.
Per la lista “Provincia Insieme”unico eletto Andrea Ramunno, con 5813 voti ponderati. Questi i nominativi degli eletti che affiancheranno il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso.
“A tutti gli eletti un augurio di buon lavoro”, dichiara lo stesso Caruso, “nella certezza che, l’attività svolta nel corso di questi due anni di legislatura, possa continuare per il bene delle comunità con rinnovato impegno e determinazione”.
“Esprimo grande soddisfazione per l’elezione dell’amico Roberto Giovagnorio a consigliere provinciale”, fa sapere Giuseppe Di Pangrazio, “il lavoro di una grande squadra composta dai migliori amministratori locali ha portato a questo importante risultato per il territorio marsicano. Siamo in consiglio provinciale. Siamo rappresentati da un professionista di grande spessore che non potrà che giovare al nostro territorio. Buon lavoro a Roberto e a tutto il consiglio provinciale”.
Soddisfatto per il risultato anche il sindaco della città di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio. “Voglio esprimere la mia profonda gratitudine e il pubblico plauso”, ha dichiarato il sindaco Giovagnorio, “al consiglio provinciale di cui Roberto ha fatto parte e che si è stretto in questi due anni attorno all’ottimo presidente Angelo Caruso. Una squadra dove non ha mai prevalso il colore dei partiti ma solo la voglia di fare, seppur nelle ristrette competenze demandate a questo organismo: scuole e strade tra le più importanti”.
“Il mio particolare ringraziamento”, ha proseguito il primo cittadino, “devo però sottolinearlo nei confronti del nostro consigliere di riferimento, Roberto Giovagnorio, che ha lavorato senza distinzioni e senza preferenze per tutti i Comuni aquilani, e questo modo di fare gli è valso la riconferma. A nome della squadra di maggioranza del nostro Comune esprimo a lui le nostre più affettuose felicitazioni e l’augurio di buon proseguimento dei lavori”.
“Ringrazio gli elettori che mi hanno riconfermato a questo ruolo di Consigliere provinciale”, ha dichiarato Roberto Giovagnorio, “molti di più rispetto a due anni fa e questo significa che il mio lavoro è stato apprezzato. Rinnovo a tutti gli amministratori comunali dei 108 Comuni dell’Aquila la mia completa disponibilità e confermo il mio impegno per le competenze che sono affidate all’Ente provinciale. Ringrazio i miei colleghi del precedente consiglio per la fruttuosa collaborazione e saluto i nuovo eletti con i quali auspico la stessa proficua impostazione lavorativa”.
“Non entro nel dettaglio di quanti traguardi sono stati conseguiti in questi due anni, molti veramente”, conclude, “sono state risolte problematiche che si trascinavano senza soluzione da anni. C’è ancora tanto da fare e tutto ciò che si è realizzato è stato possibile perché noi Consiglieri provinciali abbiamo lavorato gomito a gomito, senza preconcetti ideologici e senza strumentalizzazioni partitiche, per il bene del territorio, in perfetta sintonia tra di noi e con il presidente Caruso, e sarà così anche per il rinnovato Consiglio”.