Avezzano. Cade durante le festività natalizie e si frattura il polso. Va in ospedale e le fanno un semi gesso, poi la invitano a tornare altre due volte per i controlli e a pagare 110 euro di ticket totali. La vicenda ha come protagonista una donna di 53 anni che il 28 dicembre è caduta dopo aver fatto la spesa e si è fatta mano al polso. Subito ha fatto ricorso alle cure mediche e il personale sanitario dell’ospedale di Avezzano le ha diagnosticato una frattura del polso. Inizialmente le è stato fatto un semi gesso ed è stata invitata a tornare dopo qualche giorno a tornare in ospedale per una radiografia di controllo e un nuovo gesso. Per queste cure la donna è stata costretta a pagare un ticket di 55 euro come per la nuova visita di ieri. “Ma dico siamo pazzi?”, ha tuonato il marito Nino Orlandi, “io sono in mobilità e non ho l’esenzione. Non chiedo tanto ma almeno un po’ di rispetto. Mia moglie è caduta il 28 dicembre, le hanno fatto un semigesso con dovuta radiografia, dopo una settimana nuova radiografia e nuovo gesso dopo aver pagato il ticket di 55 euro e poi ancora un’altra visita ancora e altri 55 euro. Non è possibile che ad alcuni extracomunitari il governo concede l’esenzione, non si può”, ha concluso il signor Orlandi adirato per quanto accaduto, “e quando gli dovranno togliere il gesso? Altri 55 euro per il ticket? No, non ci sto”.