Avezzano. Si è conclusa domenica 23 marzo, presso il centro commerciale “I Marsi” la Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica organizzata dall’Istituto Superiore E. Majorana. Negli ultimi due giorni, infatti, a conclusione della manifestazione, è stato allestito, presso il Centro Commerciale uno spazio espositivo, con alcune delle esperienze presentate nei locali dell’Istituto, durante la settimana, iniziata il 17 marzo. E’ sembrato importante, infatti, anche in accordo con le frequenti e recenti indicazioni ministeriali e con le esigenze di una società sempre più tecnicizzata, proporre alcune fra le molteplici attività laboratoriali realizzate, ad un pubblico il più possibile ampio ed eterogeneo, con l’obiettivo di incuriosire e, quindi, fornire occasioni di riflessione su argomenti scientifici e tecnologici non solo ai giovani studenti ma anche ad adulti forse troppo distratti dai problemi contingenti di vita quotidiana. Un programma da grande evento quello predisposto dall’IIS Majorana in occasione della Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica. Conferenze su tematiche scientifiche e di attualità, laboratori aperti nei quali, fra test e sperimentazioni gli studenti, protagonisti in prima linea, hanno spiegato e svelato a visitatori attenti, ma anche incuriositi, i mille segreti della scienza: dall’esplorazione dell’universo alle energie rinnovabili; dai giochi con la fisica alle chimichiadi; dai robot costruiti con i Lego alle macchine intelligenti. Non è possibile citare tutte le esperienze, una trentina, ma nessuna è meno importante dell’altra. Nel museo dell’informatica gli appassionati hanno potuto ritrovare le prime memorie su nastro del 1969 e l’Apple II, uno dei simboli del decennio. In uno spettacolo allestito dal laboratorio teatrale gli studenti, in accordo con il tema e lo spirito della settimana scientifica, hanno riproposto l’avventura di Galileo Galilei e lo sforzo dello scienziato per dimostrare la veridicità della propria dottrina, interpretando con creatività un brano tratto dall’opera “Vita di Galilei” di B.Brecht.
I piccoli e graditi ospiti della Mazzini-Fermi trasformandosi anch’essi in piccoli scienziati, hanno catturato e trasmesso, con le loro apparecchiature, perfino “la voce delle stelle”.
Il complesso musicale della scuola ha allietato i visitatori, numerosi e tutti graditissimi, dai più piccoli, gli alunni delle scuole materne, ai più illustri, come il presidente della Provincia Del Corvo e il Vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, due personalità che, possiamo dire con un certo compiacimento, hanno sempre seguito le attività dell’IIS Majorana, mostrandosi disponibili e aperti nei confronti degli studenti. Oltre settanta scolaresche hanno visitato i laboratori e, durante i pomeriggi in cui la scuola è rimasta aperta al pubblico, si sono avvicendati genitori, parenti, amici, gente comune o semplicemente curiosi interessati al richiamo della scienza.
Ma la cosa che ha caratterizzato di più la Settimana Scientifica all’IIS Majorana è stato l’assoluto protagonismo, la preparazione, l’entusiasmo e la cortesia degli alunni, cosa che fa, di sicuro, ricredere su tanti luoghi comuni associati ai giovani d’oggi.