Pescina. Giornata di divertimento ma anche di conoscenza, socialità e comprensione quella di ieri a Pescina organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi d’Abruzzo.
Ragazzi non vedenti e ipovedenti, insieme ai coetanei normovedenti della città, infatti, hanno dato vita ad un divertentissimo e coinvolgente torneo di Tor Ball, un gioco che si fa tutti bendati, in modo da poter condividere sensazioni e condizione legata alla mancanza della vista.
“A nome dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti”, ha detto Dorindo Mancinelli, Vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi d’Abruzzo, “desidero esprimere un sincero ringraziamento per la meravigliosa giornata vissuta ieri a Pescina, in Piazza Mazzarino”, in occasione della dimostrazione di Tor Ball, sport praticato da ciechi e ipovedenti”.
“Un grazie speciale va al Comune di Pescina per il sostegno”, ha continuato il vicepresidente, “e in particolare al vice sindaco Luigi Soricone, per la disponibilità e la sensibilità dimostrata verso i temi dell’inclusione”.
“Grazie anche a tutta la cittadinanza che ha partecipato con entusiasmo, rendendo la giornata ancora più significativa. Un pensiero affettuoso ai bambini”, ha seguitato Mancinelli, “che si sono messi in gioco, letteralmente, provando a giocare bendati: la loro energia e curiosità hanno reso l’evento ancora più bello e coinvolgente. È stata una giornata in cui lo sport ha unito, superando le barriere e permettendo a tutti di vivere un momento di condivisione, rispetto e divertimento”, ha affermato, “grazie di cuore a tutti. Queste sono uno di quelle giornate che ti fanno capire il vero valore della vita. Siete stati un esempio per i nostri ragazzi che erano in piazza Mazzarino per godersi e proporsi giocando bendati insieme a voi”.
“Grazie a Dorindo e all’unione nazionale ciechi e ipovedenti”, ha concluso il vicesindaco di Pescina, Luigi Soricone, a nome dell’amministrazione comunale, “per la magnifica manifestazione fatta di divertimento, ironia e inclusione”.