Tagliacozzo. Si alza il sipario sul trentaduesimo festival internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo. Saranno 57 gli spettacoli, tra musica, teatro, balletto e appuntamenti per i più piccoli, che il maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, direttore artistico dell’evento, proporrà al pubblico del festival partendo il 28 luglio con i Carmina Burana e andando avanti fino a fine agosto. Gli spettacoli in scaletta si terranno davanti alle scenografie storiche di Tagliacozzo: piazza Obelisco, teatro Talia, chiostro di San Francesco e da quest’anno il parco della Rimembranza. Un festival d’eccezione, quindi, presentato ieri nella sala caduti di Nassiriya a Palazzo Madama a Roma da Sipari affiancato dal sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, dal vice Chiara Nanni, dal consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti e dalla senatrice Stefania Pezzopane.
“Questo Festival, che parte da un piccolo centro di montagna, è l’esempio calzante di come questa terra ha la forza di guardare avanti e questo ci far ben sperare”, ha precisato la Pezzopane, “un festival esemplare e importante, come sempre è stato, in una località che rappresenta la cerniera del nostro Abruzzo”. Novità assoluta di questa stagione sarà l’orchestra stabile formata dai musicisti dell’orchestra filarmonica di Benevento, presente per tutta la durata della manifestazione a Tagliacozzo, e la collaborazione con il teatro nazionale di Belgrado e con il teatro dell’opera nazionale Romena di Cluj-Napoca. “Dopo un inverno drammatico per il nostro Abruzzo tanti sono stati i turisti che hanno deciso di non trascorrere le nostre vacanze in questa terra”, ha dichiarato Berardinetti, “eventi come questo, magistralmente organizzato dall’amministrazione Giovagnorio alla quale faccio i miei complimenti, riportano i turisti nella nostra Marsica”. Tanti gli ospiti che ieri hanno preso parte alla conferenza stampa che verrà ripetuta nelle prossime settimane a Tagliacozzo. “Un’edizione, quella di quest’anno” ha commentato il sindaco Giovagnorio “che, pur nel rispetto della tradizione, presenta importanti elementi di novità sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista organizzativo. L’opera lirica irrompe finalmente con la sontuosità e la nobiltà del godimento sensitivo che le è proprio nella già ricca e innovativa programmazione del Festival”. Tanti gli eventi dedicati alla musica classica, come i Carmina Burana (28 luglio ore 21.15), al balletto come Romeo e Giulitta” di Prokoviev (18 agosto), il concerto evento di apertura del ciclo sinfonico “Beethoven: il cuore. Mozart: il genio” (primo agosto) la prosa con Fioretta Mari (10 agosto), i grandi soliti e poi ancora gli spettacoli per bambini con le colonne sonore della Disney (16 agosto) e le mostre e gli appuntamenti letterari. “Provo emozione nel raccontarvi quanto abbiamo fatto in questi mesi di dedizione al festival, alla sua programmazione e alla sua riorganizzazione”, ha affermato l’assessore Nanni, “ma anche un filo di preoccupazione, che dalla prima all’ultima serata mi accompagnerà nel vedere il risultato di ciò che abbiamo voluto realizzare. È un primo step di cambiamento”. Nei prossimi giorni verranno resi noti i costi dei biglietti e degli abbonamenti. “La mia emozione è forte perché nonostante giro molto essere a casa, essere in Abruzzo, è per me motivo di orgoglio”, ha concluso Sipari, “l’amministrazione Giovagnorio ha voluto fortemente creare un festival che potesse interessare non solo l’Abruzzo ma all’Italia intera. Speriamo di esserci riusciti”.