Avezzano. Si accelera sul nuovo ospedale. In Consiglio comunale l’accordo tra comune e Asl per la vendita delle aree. Piede sull’acceleratore per la costruzione del nuovo ospedale, a Palazzo di Città, dove il sindaco Giovanni Di Pangrazio vuole chiudere il 2023 con uno scatto decisivo verso il nuovo nosocomio da 245 posti letto che sorgerà nei pressi dell’attuale presidio.
Il presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi ha convocato la conferenza dei capigruppo per mettere in agenda l’assise civica che dovrà dare l’ok all’accordo con la Asl per la vendita dei terreni nella disponibilità del comune. La data sarà, con ogni probabilità, lunedì 18 dicembre. Tanti sono gli elementi di interesse nella delibera predisposta dagli uffici comunali al termine di intense trattative con i tecnici e i vertici dell’Azienda Sanitaria. Molte, infatti, sono state le criticità superate per una operazione che dà la sensazione di aver preso la strada giusta anche stando alla palpabile soddisfazione degli amministratori comunali. “Si tratta di un ottimo accordo – afferma il capogruppo di Avezzano Al Centro Ignazio Iucci – che arriva dopo mesi di intenso lavoro e che dà un duplice risultato. Facciamo un passo decisivo verso la realizzazione della struttura, con la Asl che avrà la disponibilità immediata delle aree e portiamo 2 milioni e 765 mila euro nelle casse comunali da utilizzare per lavori importanti. Trattandosi, infatti, di proventi che arrivano dalla vendita di terre civiche, andranno tutti reinvestiti in opere pubbliche. È un’intesa che soddisfa le esigenze di ciascuno e sono certo potrà essere approvata all’unanimità dei voti dei colleghi”.
In sintesi, la delibera che arriverà all’attenzione degli amministratori riguarda tre aspetti essenziali. Il primo luogo, l’approvazione dell’Accordo di Programma tra Comune e Asl che disciplina i rapporti e gli impegni reciproci, assunti per la realizzazione del nuovo ospedale, comprese le opere di urbanizzazione. L’accordo è stato già approvato dal direttore Asl Romano il 4 dicembre. L’alienazione delle aree che vanno vendute all’azienda sanitaria. La stessa Asl aveva recentemente chiesto al comune ulteriori terreni, nella vasta zona tra la caserma dei Vigili del Fuoco e quella dei Carabinieri forestali in cui sorgerà il nuovo nosocomio, tanto che l’ufficio patrimonio aveva attivato tutta la procedura per il mutamento di destinazione d’uso. Infine, una variante urbanistica con la nuova perimetrazione che ricalibra gli spazi pubblici all’interno del lotto. Ciò è dovuto al fatto che, con il progetto della nuova struttura, è stata rappresentata una nuova distribuzione di standard urbanistici con viabilità e parcheggi posti in zone diverse da quelle previste originariamente nel PRG.
Ma una significativa novità riguarda anche l’aspetto economico dell’accordo. Nelle casse comunali, infatti, arriveranno ben 2 milioni e 765 mila euro, versati in tre tranche: 1 milione e 106 mila euro (circa il 40%) saranno subito disponibili; 829 mila euro (altro 30%) all’approvazione del progetto esecutivo; altri 829 mila euro al collaudo, anche se da quest’ultima cifra andrà scomputata la parte utilizzata dalla Asl a beneficio del comune (circa 560 mila euro necessari per la realizzazione di due parcheggi pubblici che saranno ceduti al comune). Una data importante, quella del consiglio del 18, per la quale il primo cittadino ha voluto invitare sia il presidente della Regione Marco Marsilio che il direttore generale della Asl Ferdinando Romano.