Avezzano. I finanzieri della Compagnia di Avezzano, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per detenzione di cocaina ai fini di spaccio En Naji Aziz, 35 anni, marocchino. Aziz, ben noto ai finanzieri marsicani per vicende di stupefacenti, era stato individuato e pedinato martedì scorso dalla Valle Roveto fino a Sora, mentre era in compagnia di alcuni connazionali. In quella circostanza i finanzieri hanno rilevato che, dopo esser stato espulso dall’Italia a febbraio scorso, era rientrato nel territorio nazionale grazie ad un visto consolare rilasciatogli in Marocco per partecipare ad un processo avanti al Tribunale di Avezzano. Processo al quale non ha partecipato mentre ha, evidentemente, sfruttato il visto per restare in Italia in clandestinità e riprendere i propri traffici. Dopo il controllo, infatti, i finanzieri hanno deciso di perquisire l’abitazione di Avezzano ove era domiciliato e sono spuntati fuori 7 grammi circa di cocaina, un bilancino di precisione e sostanza per il taglio dello stupefacente. Venerdì sera l’ulteriore svolta, sorpreso nuovamente in un bar ad Avezzano, i finanzieri lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e tradotto nel carcere marsicano. Le indagini sul suo conto sono coordinate dal Sostituto Procuratore Roberto Savelli che sosterrà l’accusa all’udienza di convalida del fermo. Per la violazione della normativa in materia di immigrazione clandestina, la Guardia di Finanza ha denunciato Aziz all’autorità giudiziaria di Cassino. Nel giro di appena un mese è il secondo caso scoperto dalla G di F di Avezzano, di soggetti marocchini che con l’escamotage del visto consolare per ragioni di giustizia, tornano in Italia, non si presentano al processo, entrano in clandestinità e finiscono nelle maglie della giustizia per fatti di stupefacenti.